Si è svolto oggi al Teatro Litta di Milano il seminario di approfondimento sul nuovo codice degli appalti e dei contratti pubblici organizzato da Confcooperative Lombardia in collaborazione con ICN (Italia Consulting Network).
Durante l'incontro sono stati illustrati gli aspetti più rilevanti, per il mondo della cooperazione, del DLgs. 50/2016 in materia di aggiudicazione dei contratti di concessione, appalti pubblici e di procedure d'appalto, che recepisce le direttive Ue e riordina la normativa di settore.
Una giornata che ha riscosso un notevole successo di partecipazione, con l'adesione di oltre 150 cooperatori, che hanno potuto seguire l'evento anche in streaming dalle Unioni Territoriali dell'Adda (sede di Sondrio e di Lecco), Bergamo, Brescia, Cremona, Insubria (sede di Como e di Varese), Mantova e Pavia.
In apertura i saluti del presidente di Confcooperative Lombardia Massimo Minelli, che ha sottolineato l'importanza della nuova normativa come "elemento di semplificazione rispetto al passato" ma che pone la cooperazione "non solo gestore ma co-produttore di politiche, in una posizione diversa che deve incentivarci a ripensare le nostre forme aggregative".
Tra gli argomenti illustrati nel corso del seminario, oltre agli elementi cruciali del testo, anche gli aspetti più critici della nuova normativa. Un primo confronto che vedrà nel corso dell'anno ulteriori approfondimenti su un tema di notevole impatto per il mondo della cooperazione.
Ad intervenire in veste di relatori nella prima parte dell'incontro gli avvocati Luciano Gallo, Alessandro Lucchetti e Enrico Pinamonti di ICN che hanno affrontato rispettivamente i principi generali del testo normativo e la qualificazione delle stazioni appaltanti, le procedure di affidamento e i criteri di aggiudicazione, per finire con il sistema di qualificazione delle imprese. Con gli interventi degli avvocati Patrizia Ronchi, dell'Ufficio Legale di Confcooperative Lombardia e Pietro Moro, dell'Ufficio Legale di Confcooperative Brescia sono stati affrontati, nella seconda parte, i temi delle concessioni, dei servizi sociali, sanitari e sociosanitari e l'inserimento lavorativo nel nuovo codice.