Regione Lombardia, con la DGR n. 5416/2025, ha definito i requisiti e le competenze dell’assistente personale delle persone con disabilità. Le risorse ammontano a 1,5 milioni di euro, così suddivise:
- una quota pari ad euro 640.000,00 per consolidare i n. 32 CVI attivati sul territorio
- una quota pari ad euro 860.000,00 ad integrazione delle risorse da destinare ai progetti di vita che prevedono la presenza dell’assistente personale;
L’assistente personale è una persona scelta direttamente dal beneficiario, incaricata di fornire supporto nelle attività quotidiane, con l’obiettivo di favorire l’autonomia e l’inclusione, nonché la gestione del proprio progetto di vita.
L’assistente personale può essere:
- lavoratore assunto direttamente dalla persona beneficiaria;
- operatore di enti accreditati/imprese qualificate nel settore dell'assistenza non residenziale;
- familiare, ove consentito dalla normativa vigente e in coerenza con gli obiettivi del progetto
È possibile richiedere un contributo a sostegno delle spese sostenute dalla persona con disabilità per l’assistente personale solo in presenza di un contratto di regolare impiego. Il contributo economico per l’assistente personale, finalizzato al raggiungimento dell’autonomia, va considerato come voce di spesa specifica nell’ambito del progetto di vita, e/o comunque nel contesto di un progetto personalizzato ai sensi dell’art. 14 L. 328/2000, dove sono prese in considerazione le aree relative all’abitare/vivere in autonomia e all’inclusione sociale.
Nell'allegato della DGR sono specificati compiti, competenze, formazione