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Cooperazione lombarda al Tavolo per la Competitività: difendere i fondi di coesione e investire su Economia sociale

Cooperazione lombarda al Tavolo per la Competitività: difendere i fondi di coesione e investire su Economia sociale

L'intervento di Massimo Minelli, copresidente di Alleanza della Cooperazione Lombarda

Categorie: Primo PianoConfcooperative Lombardia

Tags: Tavolo per la Competitività

Massimo Minelli, presidente di Confcooperative Lombardia è intervenuto questa mattina, a nome Alleanza della Cooperazione Lombarda (Confcooperative, Legacoop, AGCI), al Tavolo Permanente per la Competitività convocato dalla Direzione Generale Sviluppo Economico di Regione Lombardia, alla presenza dell’Assessore Guido Guidesi. Quattro i punti al centro dell’intervento: dalla difesa della gestione regionale dei Fondi di Coesione alla richiesta di valorizzare l’Economia Sociale, fino al sostegno alle ZIS e alle politiche per l’imprenditorialità giovanile.

Fondi di Coesione: la gestione regionale è un presidio essenziale
“Una centralizzazione delle risorse — ha sottolineato Minelli — rischierebbe di rendere meno efficaci gli interventi e di indebolire il legame con i territori. Abbiamo accolto con convinzione l’appello della Regione a difesa della gestione territoriale dei Fondi di Coesione”. “Il rischio di una loro centralizzazione esiste e non sarebbe un dettaglio tecnico: avrebbe ricadute pesanti sul tessuto produttivo lombardo e sulle comunità locali. Per questo siamo al fianco della Regione e, oggi, dell’Assessorato allo Sviluppo Economico in una battaglia che riguarda direttamente la competitività dei territori”.

Piano Industriale Strategico: serve un riconoscimento pieno dell’Economia Sociale
“Guardiamo con interesse all’aggiornamento del Piano Industriale Strategico per il rilancio della Lombardia” ha proseguito, “chiediamo però sia inserita una maggiore valorizzazione del sistema produttivo legato all’Economia Sociale, anche alla luce della recente pubblicazione del Piano d’Azione nazionale dedicato. Un comparto che in Lombardia esprime un peso importante e trova nell’impresa cooperativa una delle sue espressioni più solide. Oltre ai provvedimenti che verranno emanati prossimamente e che attendiamo con interesse, sarebbe un segnale altrettanto importante arrivare all’istituzione di un Tavolo dedicato all’Economia Sociale: idealmente sotto l’egida della Presidenza, ma comunque con un ruolo centrale anche per l’Assessorato allo Sviluppo Economico”.

ZIS: un’opportunità da consolidare
Giudizio favorevole anche sulle Zone di Innovazione e Sviluppo (ZIS), considerate strumenti capaci di attivare sinergie tra imprese, mondo accademico, enti formativi e realtà sociali.
“Le ZIS offrono una cornice utile per progettualità condivise. La direzione è quella giusta ma sarebbe importante rafforzarne la dotazione per aumentarne l’efficacia e renderle un motore di innovazione diffusa”.

Giovani e nuova impresa: valorizzare la distintività cooperativa
“Sosteniamo con convinzione le iniziative rivolte ai giovani che vogliono fare impresa,” ha concluso. “Oggi nascono poche cooperative, anche a seguito della lotta alla falsa cooperazione che conduciamo da anni. Serve rilanciare promozione e sostegno nel nuovo quadro tracciato dal piano d’azione nazionale dell’economia sociale".