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BCC lombarde: nel primo semestre 2025 crescono raccolta, impieghi e presenza nei territori

BCC lombarde: nel primo semestre 2025 crescono raccolta, impieghi e presenza nei territori
Firmato a Napoli il protocollo d’intesa con ANCI per rafforzare lo sviluppo locale

Categorie: Confcooperative Lombardia

Tags: Bcc,   Banche di Credito Cooperativo

Le Banche di Credito Cooperativo della Lombardia confermano il proprio ruolo di sostegno all’economia reale e alle comunità locali. I dati del primo semestre 2025 registrano risultati positivi su più fronti: raccolta in crescita, aumento degli impieghi, rafforzamento della presenza nei territori.  Questi i risultati presentati al Convegno Studi della Federazione Lombarda delle Banche di Credito Cooperativo “Bene Comune. BCC, persone e comunità per lo sviluppo dei territori” che si è tenuto a Napoli il 10 e 11 ottobre presso il Complesso Monumentale Santa Maria La Nova, con la partecipazione di oltre 300 rappresentanti del Credito Cooperativo lombardo e nazionale.

Le 26 BCC attive in Lombardia contano complessivamente 215.000 soci, oltre 5.000 dipendenti, 718 sportelli, più di un milione di clienti e sono presenti in 515 Comuni, di cui 157 serviti come unico istituto bancario — in aumento del +15,4% rispetto al dicembre 2022, in netta controtendenza rispetto al resto del sistema bancario.

Crescono raccolta e finanziamenti: la cooperazione si conferma vicina a famiglie e imprese

Nel primo semestre del 2025, le BCC lombarde hanno registrato una crescita sia sul fronte della raccolta diretta, pari a 34,8 miliardi di euro (+1,1%), che degli impieghi, che raggiungono 24,1 miliardi di euro (+2,1%).

Particolarmente rilevante il peso del Credito Cooperativo nei confronti delle piccole imprese, con una quota di mercato del 21%, e delle famiglie consumatrici, che a giugno 2025 hanno ricevuto oltre 9,7 miliardi di euro di finanziamenti, con un incremento annuo (+4,4%) superiore alla media del sistema bancario (+3%).

Anche nei principali settori produttivi le BCC giocano un ruolo significativo:

  • 20,4% del mercato dei finanziamenti all’agricoltura

  • 12,2% al settore costruzioni

  • 11,7% a turismo e ristorazione

Credito di qualità e prossimità

La qualità del credito continua a migliorare: le sofferenze calano del 12,6% rispetto all’anno precedente (contro il -6,1% dell’intero sistema bancario), con un rapporto sofferenze/impieghi dell’1,2% (vs 1,6%).
Il rapporto di prossimità con i clienti favorisce una conoscenza più approfondita del territorio e consente una gestione del rischio più efficace: tra le piccole imprese clienti delle BCC, il rapporto sofferenze/impieghi è dell’1,5%, contro il 4,2% rilevato a livello di sistema bancario.


BCC e ANCI insieme per i territori: firmato a Napoli il protocollo d’intesa

Nel corso dell’evento è stato firmato il Protocollo d’Intesa tra ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e Federcasse, con l’obiettivo di rafforzare il presidio locale delle banche cooperative, contrastare la desertificazione dei servizi e lo spopolamento, soprattutto nelle aree interne.

«L’alleanza con ANCI segna una tappa importante — ha dichiarato Alessandro Azzi, presidente della Federazione Lombarda BCC — che siamo orgogliosi di inaugurare ospitandone la firma proprio all’interno del nostro Convegno. Sulla strada tracciata a livello nazionale, spetterà poi alle Federazioni locali la messa a terra e la declinazione territoriale dell’accordo, favorendo lo sviluppo di iniziative concrete a sostegno dei Comuni. La cooperazione di credito è inoltre pronta a intensificare presidio e presenza, in controtendenza alle attuali dinamiche di desertificazione e ‘risiko bancario’, laddove restano scoperti nuovi potenziali spazi d’azione per rispondere alle esigenze dell’economia reale e delle famiglie».

Il protocollo prevede ambiti operativi condivisi, tra cui:

  • supporto ai finanziamenti comunali

  • miglioramento dei servizi di pagamento

  • promozione dell’educazione finanziaria

  • contrasto alla desertificazione bancaria e allo spopolamento

Un Tavolo di Coordinamento tra ANCI e Federcasse garantirà il monitoraggio e l’attuazione dell’intesa, con il supporto delle Federazioni locali e dei gruppi bancari cooperativi (BCC Iccrea, Cassa Centrale e sistema Raiffeisen).