Pubblicato sul BURL (decreto n.10824, in allegato con modulistica collegata) il bando per interventi integrati di riattivazione e inserimento lavorativo dei giovani neet "Zeroneet: reti di opportunità per l’inserimento occupazionale e le competenze”Le manifestazioni di interesse potranno essere presentate dal 6 ottobre al 5 novembre 2025.
Il bando è connesso all’accordo di collaborazione firmato fra Fondazione Cariplo e Regione per un piano straordinario da 40 milioni di euro, finanziato al 50% da parte di ciascun ente, per contrastare il fenomeno dei Neet, che si pone l’obiettivo di accompagnare e attivare 20.000 giovani in Lombardia. A queste risorse si aggiungono ulteriori 10 milioni messi a disposizione da Intesa Sanpaolo.
Per presentare il bando più nel dettaglio, Fondazione Cariplo e Regione Lombardia organizzano due incontri informativi online a settembre aperti a tutti i potenziali capofila, partner e soggetti interessati a partecipare.
Oltre alla presentazione del bando, gli incontri offrono l’occasione per fornire informazioni utili alla predisposizione delle proposte progettuali riguardanti il contrasto al fenomeno dei Neet, mediante la promozione o potenziamento di reti collaborative tra i soggetti che sul territorio possono incidere sui percorsi dei giovani che non studiano e non lavorano, in una logica integrata e di sistema.
- 1° INCONTRO: MARTEDÌ 9 SETTEMBRE ORE 10:00-12:30
L’approccio di prossimità e il processo di intercettazione, accompagnamento e riattivazione dei ragazzi e ragazze in condizione di Neet
Intervengono: Monica Mussetti di Regione Lombardia, Alessandro Rosina dell’Università Cattolica, Beatrice Gallo di Fondazione Social Venture Giordano dell’Amore
- 2° INCONTRO: MARTEDÌ 16 SETTEMBRE ORE 10:00-12:30
Le reti multi-attore come strumento per contrastare il fenomeno dei Neet
Intervengono: Monica Mussetti di Regione Lombardia, Alice Ranzini del Politecnico di Milano, Paolo Canino di Fondazione Social Venture Giordano dell’Amore
Per i due incontri - in diretta streaming e aperti a tutti gli enti e soggetti interessati, è comunque richiesta l’iscrizione: CLICCA QUI PER REGISTRARTI
IL BANDO
Soggetti Beneficiari
Sono reti la cui operabilità territoriale è basata sugli Ambiti Territoriali Sociali1 . Ciascuna rete deve essere composta necessariamente da un capofila e uno o più partner. I soggetti beneficiari aderenti al bando possono avere diversi ruoli, che non saranno modificabili dal momento dell'aggiudicazione del contributo nelle fasi previste, fatta eccezione per la figura dei “soggetti aderenti alla rete di sostegno” e per eventuali casi specifici disciplinati dal bando. La procedura di selezione per la realizzazione delle progettualità è rivolta a partenariati composti da almeno 2 enti/soggetti, ciascuno con almeno una sede operativa nella Provincia dove è realizzato l’intervento e, nel caso di coinvolgimento di più Province, una sede operativa almeno in uno dei territori coinvolti, come di seguito specificati.
Ai fini dell’ammissibilità della proposta progettuale, durante la fase di definizione del progetto, il partenariato deve essere composto obbligatoriamente o dal settore politiche del lavoro della Provincia/Città Metropolitana o da un operatore accreditato al lavoro.
I soggetti capofila possono essere individuati tra le seguenti realtà:
- Operatore pubblico e privato in possesso di accreditamento definitivo per l’erogazione dei servizi al lavoro
- Operatore pubblico e privato accreditato da Regione Lombardia per la formazione,
- Consorzi di cooperative sociali
- Cooperative sociali di tipo B
- Cooperative sociali di tipo A
- Ente del Terzo Settore (ETS)
- Ente locale con competenze all’interno territorio coperto dal progetto presentato
SOGGETTI PARTNER E RETI DI SOSTEGNO
Più ampia la rete dei soggetti partner. I soggetti del partenariato possono essere di due tipologie:
- Partner di progetto: sulla base di un dettagliato piano di attività, realizza a titolo oneroso compiti specifici nell'ambito del progetto.
- Soggetti aderenti alla rete di sostegno: per il conseguimento dei risultati e obiettivi di progetto il capofila e i partner che compongono il partenariato potranno essere sostenuti da soggetti aderenti alla rete di sostegno. Tali soggetti non assumono responsabilità connesse all’attuazione del progetto, non contribuiscono con risorse finanziarie proprie e non possono beneficiare del contributo pubblico concesso, ma supportano gli interventi progettuali con i propri servizi sul territorio, forniscono informazioni, raccordo e collegamenti necessari.
DESTINATARI
Sono i giovani in condizione NEET (Not in Education, Employment or Training), ovvero giovani che non sono impegnati in attività di studio, lavoro o formazione, con età compresa tra 15 e 29 anni compiuti e residenti o domiciliati in Regione Lombardia.
CONTENUTI MINIMI DEL PROGETTO
1) INTERCETTAZIONE DEI DESTINATARI Il progetto deve contenere azioni di intercettazione mirate che si concentrano sull'identificazione e coinvolgimento attivo dei giovani che non studiano né lavorano, attraverso strategie comunicative specifiche per raggiungere questo target e modalità concrete per individuare fisicamente i NEET sul territorio. È prevista la compilazione obbligatoria di un questionario (Allegato A.12a e A.12b) che rappresenterà l’output essenziale per il monitoraggio quantitativo dei destinatari, ovvero i giovani in condizione di NEET di età compresa tra i 15 e 29 anni compiuti identificati e coinvolti. Questa fase si concentra sullo sviluppo di servizi di prossimità e interventi territoriali finalizzati all'intercettazione dei giovani NEET. Le strategie di aggancio dovranno essere differenziate e calibrate sulle specificità del territorio di riferimento e del profilo dei giovani. Il partenariato si impegna a raccogliere almeno n. 50 questionari compilati per le reti beneficiarie di un contributo fino a 400.000,00€ e almeno n. 75 questionari compilati per quelle che ricevono più di 400.000,00€ fino a un massimo di 600.000,00€. 3.2.2.
2) RIATTIVAZIONE E INSERIMENTO LAVORATIVO Questa fase si focalizza sull'attivazione di interventi personalizzati basati sul profilo di ciascun destinatario, finalizzati alla riattivazione sociale e personale, al reinserimento nel sistema formativo o all'inserimento lavorativo. Le progettualità devono essere strutturate per rispondere ai diversi livelli di fragilità e distanza dal mercato del lavoro che caratterizzano i giovani NEET, offrendo percorsi graduali e flessibili che possano adattarsi alle specifiche esigenze individuali. I progetti potranno prevedere diverse modalità di intervento a seconda dell'età dei destinatari. Si precisa infatti che l’apertura della DID e i conseguenti servizi al lavoro potranno essere erogati dal compimento del 16esimo anno di età. Il bando richiede la presa in carico, ossia l’apertura di un PSP, per un numero minimo di giovani definito in base all'entità del contributo assegnato.
Per informazioni sul bando: giovani.lavoro@regione.lombardia.it
Per informazioni sui due incontri di settembre: zeroneet@fondazionecariplo.it