Regione Lombardia, con DGR 4731/2025 (in allegato) ha pubblicato i criteri del bando "ZeroNeet – Reti di opportunità per l’inserimento occupazionale e le competenze".
Il bando è connesso all’accordo di collaborazione firmato fra Fondazione Cariplo e Regione per un piano straordinario da 40 milioni di euro, finanziato al 50% da parte di ciascun ente, per contrastare il fenomeno dei Neet, che si pone l’obiettivo di accompagnare e attivare 20.000 giovani in Lombardia. A queste risorse si aggiungono ulteriori 10 milioni messi a disposizione da Intesa Sanpaolo.
Il bando ha come obiettivo il finanziamento di progettualità rivolte al contrasto del fenomeno NEET e si rivolge ai giovani tra i 15 e i 29 anni compiuti. Un aspetto fondamentale dell’iniziativa consiste nella promozione di reti territoriali stabili, che coinvolgono diversi stakeholder attivi a livello locale, con l’obiettivo di una presa in carico personalizzata rispetto alle esigenze dei giovani NEET tramite interventi integrati e coordinati.
Con la DGR 4371 vengono definiti i criteri del bando. Nel dettaglio:
La procedura di selezione per la realizzazione delle progettualità è rivolta a partenariati composti da almeno 2 enti, ciascuno con almeno una sede operativa nella Provincia dove è realizzato l’intervento e, nel caso di coinvolgimento di più Province, una sede operativa almeno in uno dei territori coinvolti.
Soggetti capofila
Individuati tra: consorzi di cooperative sociali, cooperative sociali di tipo B e di tipo A, Ente del Terzo Settore (ETS), operatori pubblici e privati in possesso di accreditamento definitivo per l’erogazione dei servizi al lavoro, operatore pubblico e privato accreditato da Regione Lombardia per la formazione, enti locali
Partner
Ampia la platea dei partner. Fra gli altri:
- Consorzi di cooperative sociali, Cooperative sociali di tipo B e di tipo A, Ente del Terzo Settore (ETS), Operatori pubblici e privati in possesso di accreditamento definitivo per l’erogazione dei servizi al lavoro, enti locali
- ordini ed associazioni professionali riconosciute e loro emanazioni (Fondazioni, Società, Enti).
- Associazioni datoriali di rappresentanza delle imprese e/o dei datori di lavoro firmatarie di CCNL nazionali.
- Istituzioni scolastiche statali e paritarie, operatori accreditati da Regione Lombardia per la formazione, fondazioni ITS Academy o reti tra queste;
- Università, enti ed organismi di ricerca e sostegno all’innovazione, ivi inclusi acceleratori ed incubatori
Per l’ammissibilità della proposta progettuale, durante la fase di definizione del progetto, il partenariato deve comprendere obbligatoriamente o il settore politiche del lavoro della Provincia/Città Metropolitana o almeno un operatore accreditato per i servizi al lavoro.
Destinatari
Sono i giovani e le giovani con un’età compresa tra i 15 ed i 29 anni compiuti residenti o domiciliati in Lombardia che si trovino in una o più delle seguenti condizioni alla data di avvio delle attività progettuali:
▪ sono fuori da ogni ciclo di istruzione o percorso di studi
▪ non hanno una COB attiva;
▪ non stanno svolgendo una politica attiva pur essendo in stato di disoccupazione
▪ non posseggono la Partita IVA.
Contributo
La dimensione economica dei progetti dovrà rispettare, a pena di inammissibilità, i seguenti parametri:
- non potrà essere inferiore a € 100.000,00 né superiore a € 400.000,00 per progetti che coinvolgono uno o al massimo 2 ambiti territoriali sociali;
- non potrà essere inferiore a € 150.000,00 né superiore a € 600.000,00 per progetti che coinvolgono più di due ambiti territoriali sociali;
Il contributo non potrà essere superiore all’80% del costo totale ammissibile; pertanto, il cofinanziamento a carico del partenariato dovrà essere pari ad almeno il 20% del costo totale ammissibile effettivamente rendicontato.
Progetti ammissibili
Il progetto si deve articolare in due fasi operative:
FASE 1 – INTERCETTAZIONE NEET Azioni di intercettazione, sviluppo di servizi di prossimità e interventi territoriali rivolti all’individuazione e al coinvolgimento attivo dei possibili beneficiari del progetto.
FASE 2 – RIATTIVAZIONE, ORIENTAMENTO, FORMAZIONE E INSERIMENTO LAVORATIVO Attivazione di interventi calibrati sul profilo del destinatario, finalizzati alla riattivazione e all’inserimento lavorativo o al possibile ritorno nel sistema formativo, attraverso percorsi formativi, attività laboratoriali, l’attivazione di tirocini extra-curriculari e/o sottoscrizione contratto di lavoro. Le attività possono essere declinate o singolarmente o in combinazione, secondo il piano individualizzato definito dall'ente attuatore.
Per quanto riguarda il supporto di Fondazione Cariplo al bando (vedi slide in allegato) saranno organizzati 2 workshop tematici online per il trasferimento di informazioni ed elementi conoscitivi utili per la definizione delle idee progettuali da presentare in fase 1: il 9 settembre dalle 10 alle 12:30 e il 16 settembre h. 10:00 - 12:30. In seguito, ci sarà un accompagnamento delle reti fra fase 1 e fase 2: affiancamento e sostegno metodologico da parte di esperti finalizzato alla definizione delle progettazioni definitive. E a seguire, un monitoraggio e valutazione dei progetti finanziati.