"La filiera cerealicola lombarda sta attraversando una fase critica che richiede un cambio di passo strutturale e condiviso. Occorre attivare un tavolo di confronto stabile con l’assessorato regionale, sul modello di quanto già avviene per il settore lattiero-caseario". Così Fabio Perini, presidente di Confcooperative FedAgriPesca Lombardia, nel suo intervento mercoledì 21 maggio, nell’ambito dell’audizione in Commissione Agricoltura di Regione Lombardia con le associazioni di categoria.
"I temi da mettere sul tavolo – ha sottolineato Perini – sono molteplici: la necessità di costruire strategie di filiera condivise tra mondo agricolo e zootecnico per riuscire ad avere contratti stabili e permettere un'adeguata programmazione produttiva, in un'ottica anche di valorizzazione delle produzioni DOP. Soluzioni per migliorare e garantire la qualità del prodotto, valorizzando il prodotto nazionale e, non da ultimo, l'importanza di lavorare su innovazione e genetica per avere colture più adattate ai cambiamenti climatici e riuscire a gestire i processi in modo più efficiente".
"L’agricoltura lombarda – ha concluso – ha bisogno di strumenti di programmazione moderni, coerenti con le nuove sfide ambientali ed economiche. Solo una visione di filiera può garantire la tenuta e lo sviluppo del comparto cerealicolo".