Con le festività pasquali, il 25 aprile e le iniziative inerenti al Giubileo dei lavoratori si chiude il primo quadrimestre del 2025.
Lo scorso 17 aprile, durante la riunione periodica del Tavolo Competitività di Regione Lombardia, l’Assessore allo Sviluppo Economico Guido Guidesi ha annunciato il rifinanziamento con 2 milioni di euro del fondo per la capitalizzazione delle imprese cooperative lombarde (sportello 2025). Si tratta di un impegno già assunto a fine 2024, in occasione della sessione consiliare di bilancio, nell’ambito della quale non si era riusciti a recuperare le risorse.
Accogliamo con favore questa notizia, per cui ringraziamo l’Assessore Guidesi, che rappresenta un segnale concreto di attenzione alla cooperazione lombarda in un momento in cui incertezza e preoccupazione continuano a prevalere tra le imprese cooperative.
Sentimenti che rappresentano, purtroppo, la cifra di questi primi mesi del 2025 tra guerre che non si arrestano, un nuovo (dis)ordine mondiale, la messa in discussione di principi fondanti della nostra convivenza come democrazia, pace, solidarietà e libertà.
Un risultato che arriva a valle di un confronto serio e aperto che ha visto Confcooperative e Alleanza della Cooperazione Lombarda impegnata in un dialogo costruttivo con tutti i gruppi consiliari. Un lavoro orientato al coinvolgimento politico più ampio possibile, a partire dal contributo diretto dei Consiglieri regionali Forte, Scurati, Carzeri e Bussolati. Da quel percorso sono scaturiti due ordini del giorno approvati all’unanimità dal Consiglio Regionale, due atti di valore in un contesto complesso, che hanno segnato una presa di posizione chiara e trasversale a sostegno della cooperazione.
In questo scenario, siamo convinti che il nostro impegno per la promozione e lo sviluppo dell’economia sociale in Lombardia, così come intesa nel Piano d’Azione Europeo, possa rappresentare un antidoto ed un contributo reale che la cooperazione può fornire, sia a livello comunitario che globale, in un momento difficile come il presente.
Con quest’ottica, il nostro lavoro è proseguito in modo strutturato anche all’interno del CONSILAB, il consiglio laboratoriale della nostra organizzazione dedicato al confronto tra dirigenti cooperativi.
Nell’appuntamento dello scorso 24 marzo, interamente incentrata sul tema dell’economia sociale, è intervenuto Giuseppe Guerini, Presidente di CECOP e membro del CESE, che ha offerto una lettura del Piano d’Azione europeo e delle prospettive di sviluppo di questo modello in Lombardia.
Ai lavori hanno partecipato anche i consiglieri regionali Malanchini, Schiavi, Rota e Casati, che hanno confermato la volontà di proseguire nella costituzione di un intergruppo regionale sull’economia sociale in Consiglio Regionale, anche grazie al prezioso apporto del Sottosegretario alla Presidenza con delega alle relazioni internazionali ed europee Raffaele Cattaneo, presente durante l’incontro.
A rafforzare ulteriormente questo percorso, il Consiglio Regionale della Lombardia ha approvato il 16 aprile la Risoluzione annuale sulle politiche dell’UE, contenente un chiaro impegno della Giunta a promuovere l’economia sociale nell’ambito della politica industriale europea e regionale, in attuazione della Raccomandazione UE 1344/2023. Un risultato importante, frutto della disponibilità di tutte le forze politiche e in particolare del relatore Michele Schiavi, del Presidente della II Commissione Matteo Forte e anche dell’interlocuzione con i vertici del Partito Democratico, avviata nell’incontro dell’11 aprile a Palazzo Pirelli, alla presenza della segretaria nazionale Elly Schlein e della segretaria regionale Silvia Roggiani.
Il rifinanziamento del fondo per la capitalizzazione delle imprese cooperative, che arriverà nelle prossime settimane, è dunque il frutto di un lavoro costante e trasversale, condotto con tutte le rappresentanze politiche, nel segno della responsabilità e della visione condivisa.
In un tempo fragile come l’attuale, l’economia sociale può rappresentare un’alternativa vera, concreta, credibile. Un segno di speranza con cui vivere le Festività Pasquali, che per chi crede rappresentano il passaggio dalla morte alla vita, dal sepolcro alla luce.
Un’alternativa segno di speranza per un 25 aprile, oggi più che mai Festa di Liberazione, di democrazia politica e di solidarietà cooperativa.
Un’alternativa segno di speranza per le giornate del Giubileo dei lavoratori che Confcooperative celebrerà a Roma a S. Pietro il prossimo 4 maggio e in Lombardia con la visita di S.E. Mons. Mario Delpini (Arcivescovo di Milano e Presidente della Conferenza Episcopale Lombarda) alla cooperativa sociale Vesti Solidale di Rho il prossimo 6 maggio.
Buon 25 aprile e buon 1° Maggio, all’insegna dell’economia sociale!