La diversificazione delle attività aziendali, oltre le pratiche tradizionali di coltivazione e allevamento, si sta affermando negli ultimi anni come un’opportunità sempre più preziosa per le aziende agricole. L’introduzione di attività secondarie permette infatti alle imprese di diversificare le fonti di reddito, migliorando la propria stabilità economica di fronte ai rischi, sempre più frequenti, legati all’instabilità dei mercati e delle condizioni climatiche. Grazie all’introduzione di pratiche diversificate, inoltre, l’azienda agricola guida lo sviluppo dei sistemi rurali, promuovendo un’economia multifunzionale in grado di valorizzare il territorio, con effetti positivi sulle comunità locali. L’introduzione di nuove attività presenta però alcune sfide, che devono essere gestite adeguatamente per introdurre sistemi di successo.
La pubblicazione dal titolo “Diversificazione delle imprese agricole – Sfide e opportunità per la sostenibilità delle imprese” si inserisce nell'ambito del progetto RESIST finanziato dal PSR LOMBARDIA 2014-2020, promosso da Promocoop Lombardia, società di servizio di Confcooperative Lombardia, il Consorzio Intercooperativo Servizi (CIS) e l'Università degli Studi di Milano.
Nella pubblicazione sono descritte le principali attività secondarie introdotte dalle aziende agricole italiane negli ultimi anni, con attenzione specifica alle due forme di diversificazione più diffuse tra le imprese agricole nazionali: l’agriturismo, sempre più centrale per la valorizzazione delle aree marginali, e la produzione di energie rinnovabili, strategia vincente per ridurre l’impatto dei costi energetici e per guidare la transizione ecologica.
Infine, la pubblicazione fornisce un quadro sia delle principali opportunità date dall’introduzione delle attività secondarie, sia delle sfide, di carattere economico e gestionale, che vanno affrontate per valorizzare i sistemi multifunzionali in ambito rurale.