Appuntamento il 1° ottobre 2024, dalle 10.00 alle 12.30, con la tavola rotonda dal titolo "Overtourism: dalla protesta alla proposta", un incontro per riflettere e discutere sulle sfide legate a questo fenomeno che negli ultimi anni ha avuto un impatto crescente nelle principali destinazioni turistiche.
L'evento, organizzato dall'Associazione Italiana Turismo Responsabile e Confcooperative Lombardia, vedrà la partecipazione di esperti del settore turistico, docenti universitari e rappresentanti delle istituzioni, con l'obiettivo di trasformare le proteste contro il sovraffollamento turistico in proposte concrete per un modello di turismo più sostenibile e rispettoso dei territori.
Tra gli interventi previsti:
- Fabrizio Pozzoli, Confcooperative e Direttore e Vicepresidente di Betania Travel
- Simona Martino, Dirigente - DG Turismo, Marketing Territoriale e Moda Regione Lombardia
- Maurizio Davolio, Presidente di AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile)
- Alfredo Somoza, Presidente ICEI e giornalista
- Nunzia Borrelli, Docente dell'Università degli Studi di Milano Bicocca
- Roberta Garibaldi, Docente dell'Università degli Studi di Bergamo e Presidente Associazione Italiana Turismo Enogastronomico
- Corrado del Bò, Docente dell'Università degli Studi di Bergamo
- Giovanni Leone, Architetto e fondatore Associazione DO.VE
L'effetto dell'overtourism è un elemento di costante tensione tra residenti e turisti che crea sovraccarico delle infrastrutture e una generale perdita di qualità della vita. Milano, con la sua forte attrattiva culturale e architettonica, non è esente da queste problematiche, e diventa così un importante laboratorio per la sperimentazione di nuove politiche di gestione sostenibile del turismo.
L’incontro mira a discutere proposte innovative e a trovare soluzioni condivise tra i vari attori del settore. Verranno presentati studi e ricerche accademiche che analizzano il fenomeno, insieme a esperienze dirette di gestione territoriale, con l'obiettivo di formulare un nuovo approccio che contempli non solo l'interesse economico, ma anche quello sociale e ambientale.