Nel quadro delle molteplici sfide poste dagli scenari climatici in cambiamento e dalle dinamiche demografiche sulla sostenibilità dei sistemi rurali, l’agricoltura di precisione si è affermata come uno strumento centrale per la gestione dei nuovi modelli di variabilità dei fattori biotici e abiotici e dei potenziali elementi in grado di impattare sulle produzioni agricole. Tra gli strumenti a supporto delle decisioni, le tecnologie di telerilevamento (“remote sensing”) offrono, attraverso l’impiego di immagini multispettrali, un monitoraggio dettagliato e continuo dello stato delle colture, con la possibilità di rilevare precocemente possibili fattori di stress per uno sviluppo ottimale della pianta, consentendo di adottare soluzioni preventive in grado di ottimizzare, allo stesso tempo, l’utilizzo delle risorse. Attraverso i dati da remote sensing, è possibile infatti monitorare il vigore delle colture, il loro contenuto di clorofilla e di altri elementi essenziali. La raccolta e l’elaborazione di questi dati, tuttavia, richiede competenze specifiche e l’utilizzo di applicazioni in grado di consentire il monitoraggio delle colture su scala temporale.
La pubblicazione dal titolo “Remote sensing per Agricoltura di precisione” si inserisce nell'ambito del progetto RESIST finanziato dal PSR LOMBARDIA 2014-2020, promosso da Promocoop Lombardia, società di servizio di Confcooperative Lombardia, il Consorzio Intercooperativo Servizi (CIS) e l'Università degli Studi di Milano.
La pubblicazione descrive i principi del remote sensing, partendo dall’analisi delle modalità di interazione delle colture con la luce solare e del sistema di funzionamento dei satelliti utilizzati per il monitoraggio da remoto: in particolare, sono descritte le caratteristiche del programma Copernicus e dei satelliti Sentinel-2. Successivamente, dopo aver presentato le modalità di calcolo dei principali indici vegetativi utilizzati per il monitoraggio colturale, la pubblicazione illustra le opportunità offerte dalla piattaforma 4xAgri per il monitoraggio temporale degli indici sugli appezzamenti di interesse. Infine, la sezione finale offre una panoramica su altre potenzialità legate alla disponibilità delle immagini acquisite da telerilevamento, quali il monitoraggio del suolo e la stima dei valori di evapotraspirazione delle colture.