EMERGENZA COVID
Già dai primissimi giorni dell’emergenza COVID 19 Confcooperative si è attivata con una serie di richieste incessanti a Regione ed ANCI per tutelare le imprese cooperative dell’area Welfare. Le richieste hanno caratterizzato il primissimo periodo, a cui è seguita la fase del confronto che nell’ultima parte dell’anno ci ha consentito di raggiungere alcuni risultati importanti a livello regionale, da sommare a quelli, relativamente ai ristori, alla figura degli educatori e al riconoscimento dell’attività svolta con modalità atipiche durante la pandemia, raggiunti a livello nazionale ma grazie anche agli stimoli e all’impegno profuso dal nostro sistema regionale.
LE PRIME RICHIESTE AVANZATE A REGIONE
I PRICIPALI RISULTATI
GLI ALTRI COMPARTI
Riattivazione gruppo di lavoro giustizia e carcere
Incontro gruppo di lavoro carta della buona accoglienza
Dopo di noi
Convenzione quadro inserimento lavorativo
Percorso di riforma della legge 23/2015 dipendenze
Salute mentale
Collaborazione tra associazioni di rappresentanza del mondo sociosanitario
Relazioni sindacali
Promozione sistema mutualistico
Futuro del sistema domiciliare
Webinar informativi e formativi
LE RICHIESTE
LE PRIME RICHIESTE AVANZATE A REGIONE PER L'EMERGENZA COVID
Già a partire dai primissimi giorni della crisi pandemica Confcooperative Federsolidarietà Lombardia ha portato avanti le prime istanze e richieste ad ogni livello istituzionale.
Nel dettaglio:
24 febbraio: Mail a Regione Lombardia per richiedere indicazioni relative alla continuità di funzionamento di CDD e altri servizi diurni a rilevanza socio sanitaria;
24 febbraio: lettera alle cooperative contenente le prime indicazioni operative a seguito della prima ordinanza regionale;
24 febbraio: ACI Lombardia sollecita il Presidente Regione Lombardia nel ricevere indicazioni chiare sui servizi socio-sanitari, educativi e sociali da chiudere, sulle modalità di gestione della rendicontazione, sulla garanzia di accesso alla Cassa integrazione in deroga per il personale dei servizi chiusi, sulla prima richiesta di presidi;
24 febbraio: lettera ad ANCI Lombardia per richiedere uniformità di trattamento sulla chiusura dei servizi sociali;
3 marzo: comunicato stampa con i sindacati con richiesta alle Amministrazioni Comunali di non scaricare gli effetti della crisi sulle cooperative sociali e sul salario dei lavoratori impiegati negli appalti dei servizi educativi, sociali, scolastici e culturali dei singoli Comuni. Prima richiesta di riconoscere comunque tutti gli importi dei contratti già a bilancio (richiesta poi parzialmente recepita dal DL. 18/20 art. 48);
3 marzo: protocollo d’intesa con i sindacati per l’ammissione al FIS dei lavoratori delle cooperative con attività sospese, direttamente o indirettamente;
5 marzo: lettera Forum Terzo Settore Lombardia a Regione con richiesta su servizi quali i CSE, gli SFA, i Centri per giovani e adolescenti etc... di poter rivedere e sperimentare forme alternative di cura e sostegno alle persone fragili e alle loro famiglie;
8 marzo: richiesta a Fondazione CARIPLO di interventi a sostegno delle realtà di terzo settore;
9 marzo: lettera con associazioni del settore sociosanitario a Fontana su Assenze personale, reclutamento personale sanitario, distacco conservativo e posticipazione bandi;
11marzo: Lettera Assessore Gallera, Bolognini ed ATS su deroghe modalità rendicontazione, servizi ambulatoriali; Sperimentazioni Riabilitazione minori e case management; servizi per autismo, RSA aperta, consultori, servizi semiresidenziali e residenziali (quali attività possono proseguire e con che modalità). Richiesta DPI;
13 marzo: lettera alle cooperative per aggiornamento;
16 marzo: lettera ad Assessore Gallera da parte di tutte le organizzazioni rappresentative dei Servizi per Anziani, Disabili, Minori, per esprimere una serie di difficoltà su: carenza di DPI, in particolar modo di mascherine e necessità sospendere una sicuramente errata lettura, da parte di alcune ATS sul territorio lombardo, della DGR 2906;
16 marzo: lettera al Viceministro dell’Interno su rendicontazione progetti SPRAR per proroga rendicontazione: risposta positiva;
16 marzo: pubblicazione sul sito del vademecum per operatori sanitari e sociosanitari;
18 marzo: diffusione contenuti circolare su decreto 18/20 “Cura Italia”;
19-21 marzo: condivisione di una comunicazione per chiarire le modalità di prestazione servizio ADI per positivi al COVID 19 inviata dai territori alle ATS;
19 marzo: richiesta unitaria a regione di fornitura DPI al settore sociosanitario;
20 marzo: lettera unitaria delle associazioni del settore sociosanitario a INPS su estensione permessi legge 104/92;
21 marzo: trasmissione a Roma delle proposte di emendamento agli art. 47 e 48 del DL. 18/20 per estensione attività e obbligo per le PPAA del riconoscimento degli importi dei contratti già in essere;
24 marzo: trasmissione a tutte le cooperative della applicazione alle UDO sociosanitarie dell’art. 48 del dl 18/20;
24 marzo: nuovo comunicato congiunto per la presentazione di domande di ammissione agli ammortizzatori sociali da parte delle coop sociali;
24 marzo: lettera congiunta associazioni sociosanitario per richiesta a regione di proroga scadenze debito informativo;
24 marzo: pubblicazione su sito internet DGR 2986/2020 su area territoriale (principalmente Medici e ADI);
26 marzo: lettera congiunta con CEAL a Regione Lombardia per il settore dipendenze;
19 Aprile: Lettere congiunte con CEAL su problema dipendenze;
20 aprile: Lettera congiunta a Assessore Gallera e Presidente Fontana delle associazioni del sociosanitario per evidenziare le problematiche aperte per le strutture residenziali RSA, RSD, CSS;
20 aprile: lettera inviata al Presidente Fontana da ACILW per problemi sostegno nidi e sistema 0 – 6.
Grazie a questa intensa azione di lobbing, a partire da giugno si sono aperti con i diversi assessorati una serie di incontri e tavoli di lavoro che hanno portato, soprattutto a partire da settembre una serie di risultati positivi.
I PRICIPALI RISULTATI OTTENUTI A LIVELLO REGIONALE
MINORI, NIDI E SISTEMA EDUCATIVO ZERO SEI
Con la DGR XI/3663 del 13/10/2020 ottenuto uno stanziamento di 6 milioni di euro una tantum per sostenere asili nido e servizi della prima infanzia destinati specificamente a sostenere a fondo perduto asili nido, micronidi, nidi famiglia e centri prima infanzia, sia pubblici sia privati, per una quota di 95 euro a posto/bambino.
Confcooperative Federsolidarietà Lombardia ha partecipato attivamente al percorso verso la revisione delle Unità di offerta di Regione Lombardia per i minori. Questo percorso ha portato nell’anno alla approvazione degli atti normativi che hanno definito le unità di offerta “Alloggio per l’autonomia” (esteso all’alloggio educativo e “Centro diurno minori”, con la specifica delle Comunità diurne.
COMPARTO SOCIOSANITARIO
A fine novembre si è finalmente avuta l’approvazione di 3 DGR:
- Un provvedimento che approva le misure strutturali per il sistema socio sanitario e alcune misure emergenziali per gli ospiti covid positivi;
- Un provvedimento che regola l’offerta di test antigenici;
- Un provvedimento che stabilisce la tariffa dei test antigenici
Integrazione tariffe strutture sociosanitarie
A fine dicembre è stata approvata una legge regionale (l.r. 24/20) per Integrare le tariffe delle strutture sociosanitarie in considerazione dell’emergenza e dei maggiori costi sostenuti, sempre però all’interno del budget assegnato nel 2020.
Si è ottenuto;
- l’Incremento del 2,5% delle tariffe per RSA, RSD, CSS, CDD, CDI. Si tratta di una misura strutturale a partire dal 1 gennaio 2020 e per gli anni a venire (Il valore totale pari a circa 30 milioni di euro);
- l'introduzione di un incremento di 40 euro la tariffa ordinaria per gli ospiti Covid positivi, per consentire di raggiungere il 100% del budget 2020
- l'approvazione della DGR 3781, con la quale la giunta regionale della Lombardia ha dato mandato alle ATS perché procedano a bandire entro il 6/11/2020 la manifestazione di interesse alla misura di indennizzo di cui al DPCM 23 luglio 2020.
ADI E CURE PALLIATIVE
- Incremento del budget ADI per il 2020 (+7 milioni di euro già stanziati con le regole 2020);
- Incremento del budget per cure palliative domiciliari (+3 milioni di euro già stanziati con le regole 2020);
- Viene eliminata la previsione di abbattimenti sul budget
ALTRI COMPARTI:
RIATTIVAZIONE GRUPPO DI LAVORO GIUSTIZIA E CARCERE
E’ stato riattivato il gruppo di lavoro delle cooperative che lavorano con le carceri. SI è avviato il confronto con Regione Lombardia che ha portato alla proroga dei bandi POR FSE sull’inclusione sociolavorativa dei detenuti (con risorse aggiuntive a copertura del periodo di proroga) e con il PRAP per la gestione della misura sull’housing sociale.
INCONTRO GRUPPO DI LAVORO CARTA DELLA BUONA ACCOGLIENZA
Con il viceministro dell’Interno Mauri e l’avv. Neri per illustrazione modifiche ai decreti sicurezza.
DOPO DI NOI
Approvazione della DGR 3404 sulla attivazione dei percorsi formativi, il cui testo è il risultato di un intenso e proficuo lavoro svolto dai nostri rappresentanti
CONVENZIONE QUADRO INSERIMENTO LAVORATIVO
Abbiamo partecipato attivamente al percorso che ha portato alla revisione dello schema di convenzione quadro per la stipula di convenzioni finalizzate all'integrazione nel mercato del lavoro delle persone disabili che presentino particolari difficoltà d'inserimento nel ciclo lavorativo ordinario ai sensi dell’art. 14 del D.lgs. 10 settembre 2003, n. 276. Occorre sottolineare come la gran parte delle nostre proposte siano state recepite dal testo. Inoltre la Giunta ha approvato, dopo il confronto con le Associazioni, la DGR 3838 ”Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative a favore dell'inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con LR 4 agosto 2003 n. 13 - annualità 2021-2022”.
PERCORSO DI RIFORMA DELLA LEGGE 23/2015
Abbiamo partecipato al percorso di confronto con regione per la riforma della sanità in Lombardia.
DIPENDENZE
Abbiamo partecipato al percorso di confronto con la III Commissione del Consiglio regionale della Lombardia che ha portato alla approvazione della nuova normativa in materia di dipendenze, la legge regionale 23/20 che ora nel 2021 dovrà implementare i provvedimenti attuativi a partire dalla attivazione dei tavoli tecnici e la revisione del sistema di accreditamento per le dipendenze.
SALUTE MENTALE
Stiamo partecipando attivamente al percorso di approvazione sul nuovo piano regionale per la salute mentale, con un forte coinvolgimento delle cooperative del settore.
COLLABORAZIONE TRA ASSOCIAZIONI DI RAPPRESENTANZA DEL MONDO SOCIOSANITARIO
Nell’ultimo anno si è definito un percorso di collaborazione molto stretto tra le associazioni del mondo sociosanitario della nostra regione, collaborazione che ha avuto il sistema Confcooperative tra i principali attori.
RELAZIONI SINDACALI
Già il 3 marzo il settore della cooperazione sociale ha stipulato l’accordo regionale per l’accesso agli ammortizzatori sociali per le imprese e i lavoratori in crisi a causa del Covid-19.
Ad inizio dicembre infine è stato sottoscritto l’accordo regionale per l’attivazione del Fondo nuove competenze per la cooperazione sociale lombarda.
PROMOZIONE SISTEMA MUTUALISTICO
È proseguita l’attività di promozione dell’adesione al sistema mutualistico di Cooperazione Salute in Lombardia. Va segnalato il risultato eccezionale che ci ha portato ad avere oltre 36.000 persone che, attraverso le cooperative, hanno aderito. Si è inoltre avviata una strategia per conseguire l’adesione alla mutua Cooperazione Salute anche di soci e lavoratori delle altre tipologie di cooperative aderenti.
FUTURO DEL SISTEMA DOMICILIARE
Abbiamo avviato, in collaborazione con IRS, Sindacati ed altre organizzazioni, un percorso per ripensare il sistema degli interventi domiciliari per anziani e persone fragili, nel quadro della riforma sanitaria regionale.
WEBINAR INFORMATIVI E FORMATIVI
Organizzati tre momenti formativi ed informativi per illustrare i provvedimenti approvati da Regione Lombardia su minori e sistema sociosanitario