Sostegno alla liquidità delle imprese per fronteggiare l’emergenza Covid-19. Con la delibera XI/3074 del 20 aprile 2020 Regione Lombardia incrementa la dotazione finanziaria della misura "Credito adesso" e introduce la nuova linea di intervento "Credito adesso evolution" (leggi qui il bando completo), rivolta anche questa a piccole e medie imprese.
Di che si tratta?
CREDITO ADESSO
I BENEFICIARI SONO SEMPRE PMI E MID-CAP
I soggetti beneficiari restano i professionisti, gli studi professionali associati, le PMI e le MIDCAP con i requisiti previsti nell’Avviso tuttora aperto ad eccezione dei codici Ateco delle PMI e delle MIDCAP che vengono estesi ad altri settori.
STANZIAMENTO FINO A 39 MLN DI EURO
La misura prevede uno stanziano fino ad un massimo di ulteriori 39 milioni di euro, o comunque sino ad esaurimento della dotazione del fondo “Abbattimento interessi sui finanziamenti alle PMI cofinanziati da BEI” per la quota Credito Adesso la cui copertura finanziaria da Finlombarda S.p.A. (euro 15.600.000) e di risorse dei funding partner dell’iniziativa per l’intervento a titolo di cofinanziamento (euro 23.400.000).
CREDITO ADESSO EVOLUTION
I BENEFICIARI SONO PMI OPERATIVE DA ALMENO 24 MESI CON MEDIA RICAVI TIPICI DA ULTIMI DUE BILANCI PARI AD ALMENO 400 MILA EURO
Al fine di utilizzare le opportunità offerte dal nuovo Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19, RL ha istituito una nuova linea di intervento chiamata "Credito Adesso Evolution".
Questa misura recepisce le modifiche appena introdotte sulla misura Credito Adesso e inoltre prevede:
- l’introduzione del periodo di preammortamento fino a 24 mesi;
- prolungamento della durata del finanziamento, compreso preammortamento, da 36 a 72 mesi;
- aumento del massimale del valore nominale del finanziamento alle PMI a €800.000;
- l’incremento del valore minimo di finanziamento da €18.000 a €100.000. Questo incremento rende la misura complementare all’intervento di abbattimento tassi RL-Unioncamere sui finanziamenti alle PMI (per tutti i settori, importo finanziamento da €10.000 a €100.000);
- la possibilità, ove richiesta dai funding partner, di incrementare, su ogni singola operazione, la quota di finanziamento di Finlombarda s.p.a. dall’attuale 40% al 50% a fronte di una riduzione dei tempi di deliberazione dei finanziamenti dagli attuali 40 giorni a 10 giorni;
STANZIAMENTO FINO A 67 MLN DI EURO
Per questa misura Regione Lombardia stanzia fino a €67.000.000
Si tratta di un finanziamento co-finanziato da FINLOMBARDA SPA e BANCHE/CONFIDI. L'intervento è compreso tra 100.000 euro e 800.000 euro per le PMI elevabile a 1,5 milioni d euro per le MIDCAP. Per i soli liberi professionisti e gli studi associati l’importo del finanziamento è compreso tra 18.000 euro e 200.000 euro; il valore minimo del finanziamento per le PMI potrà essere ridotto nel limite del 25% da Finlombarda S.p.a. in raccordo con la Direzione Sviluppo Economico per limitare gli effetti dell’emergenza COVID-19 con una riduzione conseguente della media dei ricavi tipici.
La durata è compresa tra 24 e 72 mesi di cui preammortamento fino a 24 mesi.
TASSO D'INTERESSE CREDITO ADESSO EVOLUTION
Tasso pari ad un parametro base più uno spread da definire sulla base di una griglia predefinita da Finlombarda S.p.A. nell’Avviso per le imprese richiedenti in funzione delle classi di rischio.
La quota di Finlombarda potrà essere determinata, su richiesta del funding partner, sulla base dei loro tempi di deliberazione dei finanziamenti, ossia 40% se deliberati entro 30 giorni e 50% entro se deliberati 10 giorni.
Contributo in conto interessi per l’abbattimento tassi nella misura massima del 3% e, comunque, in misura tale da non superare il tasso applicato al Finanziamento sottostante.
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Per entrambe la misure:
- la concessione del contributo in conto interessi avviene nel rispetto del Regolamento De minimis;
- le imprese beneficiarie dovranno sottoscrivere una dichiarazione, ai sensi del DPR 445/2000 (AUTODICHIARAZIONE) che attesti di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa statale vigente o attesti di non essere in difficoltà (ai sensi del regolamento generale di esenzione per categoria) al 31 dicembre 2019, in caso di successivo inquadramento nel Regime di Aiuti quadro temporaneo di cui alla Comunicazione (2020) 1863 e s.m.i..
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