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DEVASTATO CENTRO CONTRO LA DIPENDENZA, VICINANZA ALLA COOPERATIVA DI BESSIMO

DEVASTATO CENTRO CONTRO LA DIPENDENZA, VICINANZA ALLA COOPERATIVA DI BESSIMO

Negrini: "atto vigliacco, vicinanza ai soci e ai lavoratori della cooperativa"

Categorie: Confcooperative Federsolidarietá

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"Nella notte tra il 2 e 3 maggio alcuni individui hanno devastato e insozzato una struttura gestita dalla cooperativa sociale Bessimo, aperta da poco in un quartiere della città di Crema. E’ il secondo episodio, dopo quello avvenuto alcune settimane fa a Cremona, sempre ai danni della stessa cooperativa in un servizio simile, per fortuna senza le stesse gravi conseguenze. Confooperative e Federsolidarietà esprimono la loro vicinanza e solidarietà ai soci e alle socie così come a tutti i lavoratori e lavoratrici della cooperativa Bessimo, cooperativa che, forte di una storia e competenza di oltre quarantanni, opera in diverse province lombarde a favore di persone e famiglie con problemi di dipendenza. L’atto vigliacco è stato accompagnato da scritte contro 'i tossici', soggetti non graditi così come non gradite sono, evidentemente, le realtà che di loro si occupano". Valeria Negrini, presidente di Confcooperative Federsolidarietà esprime vicinanza alla cooperativa di Bessimo vittima di un grave episodio di vandalismo da parte di ignoti presso il servizio per tossicodipendenti di Crema.  

"Nel condannare con forza quanto avvenuto, e in attesa che le indagini possano fare luce sui responsabili, non possiamo non collegare quanto successo con il clima di sospetto e diffidenza che alcuni da tempo stanno strumentalmente creando intorno a chi si occupa delle fragilità e dei bisogni di non poche persone; accuse- continua -  spesso infondate, a volte addirittura inventate, parole volte a svalutare, denigrare quelle realtà senza le quali, invece, il nostro Paese sarebbe più povero, più ingiusto, con meno opportunità, con ancora maggiori diseguaglianze. 

"La cooperativa Bessimo, così come tutte le cooperative associate a Confcooperative-Federsolidarietà - conclude -continueranno ad operare senza alcun timore, nella certezza che il loro impegno verso chi sta attraversando un momento difficile della propria vita, verso chi si trova in condizioni di povertà o di difficoltà a causa di malattie, disabilità, mancanza di un lavoro o di una casa, contribuisce a migliorare la vita di tutti, ad ampliare gli spazi di partecipazione per tutti, a tutelare i diritti di tutti e a difendere e rafforzare 'il bene comune' della libertà e della democrazia".

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