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"Ero straniero", riparte la campagna. Domani il Forum Terzo Settore Lombardia in piazza

"Ero straniero", riparte la campagna. Domani il Forum Terzo Settore Lombardia in piazza
Negrini: "Diamo voce a chi si adopera per offrire reali opportunità di inclusione e riscatto"

Categorie: Confcooperative Lombardia

Tags: cooperative,   Terzo settore,   Accoglienza,   Integrazione,   manifestazione,   ero straniero,   volontariato

Si terrà in sala Alessi, presso Palazzo Marino in piazza della Scala a Milano l'evento promosso dalla campagna "Ero straniero. L'umanità che fa bene" che chiede una nuova legge sull'immigrazione che superi la desueta Bossi-Fini del 2001. 

Il programma prevede la partecipazione di Antonio Russo – Acli, Silvia Manzi – Radicali Italiani, Riccardo de Facci – Cnca, Filippo Miraglia – Arci, Livio Neri - Asgi, Giorgio Gori, Sindaco di Bergamo, Virginio Brivio, Sindaco di Lecco, Laura Rossi, Assessore al Welfare del Comune di Parma, Laura Marmorale, Assessore ai Diritti di cittadinanza ed alla Coesione sociale di Napoli, Tzvetanka Nikolova, Andi Nganso, Ibrahima Cisse Sory, don Virginio Colmegna, Casa della Carità, Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociali, Salute e Diritti del Comune di Milano

VENERDÌ 8 FEBBRAIO - ORE 9.00-13.00 PALAZZO MARINO (SALA ALESSI) - MILANO
Al termine è previsto un Flash Mob in piazza della Scala, a cura di Libera

Il Forum Terzo Settore Lombardia aderisce all'iniziativa e sostiene l'appello dei promotori della campagna.
Valeria Negrini, portavoce del Forum Terzo Settore Lombardia, spiega:

"Le innumerevoli esperienze positive di accoglienza e promozione avviate in Lombardia e in tutto il nostro Paese sono messe a rischio oggi dalla recente Legge 132/2018, legge che evidenzia in modo drammatico la mancanza in Italia di una norma che sappia affrontare il tema delle migrazioni non più secondo la logica della perenne emergenza ma sappia costruire un reale governo dei flussi migratori, coinvolgendo responsabilmente tutte le forze e le organizzazioni positive della nostra società. Riaffermare la necessità del superamento della "Bossi-Fini" significa anche ribadire che a fondamento del vivere civile e dello sviluppo di una comunità, non vi può essere un sentimento di ostilità verso le persone; l'ostilità va riservata ai comportamenti scorretti e ai reati che le persone possono commettere, qualunque sia la loro origine, colore, ceto sociale".

Nell'appello inviato ai parlamentari dalla campagna, si legge tra l'altro:

"Da sedici mesi, 90.000 cittadini italiani, firmatari di una iniziativa promossa dalla campagna “Ero straniero- l’umanità che fa bene”, aspettano che il Parlamento metta in discussione la proposta di legge presentata per affrontare il fenomeno migratorio in tutta la sua complessità, superando la legge Bossi-Fini e puntando su accoglienza, lavoro e inclusione sociale.
In questi sedici mesi, invece di elaborare soluzioni condivise, in grado di governare il fenomeno dei flussi migratori nel rispetto dei diritti delle persone e capaci di trasformarlo in opportunità per il Paese, è stata intrapresa una strada che va nella direzione opposta [...]. 
La realtà dell’accoglienza in Italia, fatta da numerose organizzazioni, associazioni e realtà di diversa ispirazione culturale e sociale, laiche e religiose, ha dimostrato che è possibile gestire il fenomeno migratorio, tenendo insieme la domanda di legalità e sicurezza dei cittadini con la tutela dei diritti e l’inclusione di chi arriva, garantendo in questo modo una miglior coesione sociale. [...] Per questo, nel rilanciare i contenuti della campagna, i promotori rivolgono al Parlamento un appello, affinché sia al più presto messa in calendario la discussione della proposta di legge dal titolo “Nuove norme per la promozione del regolare permesso di soggiorno e dell’inclusione sociale e lavorativa di cittadini stranieri non comunitari”, depositata alla Camera dei deputati il 27 ottobre 2017. [...].