Lavorare fuori dal'ufficio autogestendo tempi e spazi. Da casa, in treno, dal bar, dal coworking più vicino o ovunque ci si trovi. Ritorna a Milano, dal 21 al 25 maggio, la settimana del lavoro agile, ossia "smart working" diffuso per promuovere un approccio innovativo all'organizzazione del lavoro, conciliando flessibilità, efficienza e qualità della vita.
Ad aderire all'iniziativa, giunta alla seconda edizione, anche Confcooperative MI LO MB, tra i firmatari del protocollo d'Intesa promosso dal comune di Milano. Un'attenzione non nuova per l'associazione che già nel 2013 si era fatta promotrice assieme ad altre realtà del protocollo promosso dalla Città Metropolitana per la sperimentazione del lavoro agile per le cooperative partner del Progetto CIP (Conciliazione in pratica).
L'iniziativa del Comune di Milano è aperta a tutte le realtà: aziende, cooperative, associazioni, sindacati, università, liberi professionisti, enti di ogni dimensione, che potranno così scoprire i vantaggi del modello "agile".
Anche per l'edizione 2018 saranno tre le modalità per partecipare:
- Sperimenta il lavoro agile, offre dà la possibilità al dipendente di sperimentare per un massimo di 5 giorni un lavoro al di fuori della sede abituale con una flessibilità oraria o attraverso una postazione di coworking gratuita prenotabile direttamente dal link: app.lavoroagile.it.
- Adotta un‘impresa, che consente ad aziende che hanno già avviato lo smart working di offrire la propria competenza ad aziende interessate a sperimentare questa nuova modalità lavorativa.
- Organizza un evento, in sede o presso uno spazio comunale, sul tema per diffondere e ampliare la conoscenza del lavoro agile a tutti gli interessati.
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