“Siamo soddisfatti di questo risultato. L’elezione di questo consiglio è un segnale di fiducia importante, che si fonda sul principio democratico della cooperativa, da cui adesso bisogna ripartire senza se e senza ma per guadagnare più competitività sui mercati, lavorando per ricostruire la coesione con tutta la base associativa. In questi mesi sono state fatte scelte decisive per il rilancio dell’intera filiera, la più importante l’acquisizione della cantina La Versa salvata a un passo dal fallimento, non dimentichiamolo, da una cordata cooperativa, e che presto grazie agli sforzi di questa dirigenza tornerà sul mercato”. Commentano così il presidente regionale di Confcooperative Massimo Minelli e il vertice di Fedagri Lombardia – Confcooperative Fabio Perini la vittoria della lista, e la conferma della linea di Andrea Giorgi alla guida della cantina pavese Terre d’Oltrepo’. L’assemblea dei soci conclusasi nella tarda serata di ieri ha portato al rinnovo degli organi con l’ingresso, tra gli 11 nuovi membri del cda, anche del presidente di Confcooperative Pavia Mattia Affini in rappresentanza del socio sovventore Fondosviluppo SpA.
A comporre la squadra del nuovo consiglio, assieme al presidente in carica Andrea Giorgi, Andrea Barbieri (29 anni, viticoltore Casteggio), Marco Forlino (52 anni, viticoltore Borgo Priolo), Angela Ivaldi (47 anni, viticoltrice Broni), Dante Pattini (57 anni, direttore generale del consorzio agricolo Terrepadane), Davide Musselli (38 anni, viticoltore Casteggio), Carlo Ferrari (49 anni, viticoltore Borgo Priolo), Luigi Cagnoni (49 anni, viticoltore Montescano), Giorgio Ferrari (44 anni, viticoltore Oliva Gessi), Giorgio Bevilacqua (47 anni, viticoltore Broni).