DETTAGLIO

SPACE ROBOTICS CHALLENGE, LA SFIDA DEI BABY PROGRAMMATORI PER SALVARE MARTE

SPACE ROBOTICS CHALLENGE, LA SFIDA DEI BABY PROGRAMMATORI PER SALVARE MARTE

A guidare la squadra italiana la cooperativa Stripes

Categorie: Dalle Cooperative

Tags: cooperazione,   robotica

Sedici team di ragazzi, tra i 10 e i 14 anni, di Francia, Svizzera, Italia, Russia e Sud Africa saranno i protagonisti di "Missione Marte R2T2", un'esperienza unica di cooperazione didattica internazionale, con l’obiettivo di programmare e guidare robot Thymio per “riattivare” una stazione di ricerca sul pianeta rosso danneggiata da un meteorite. La squadra italiana che parteciperà alla sfida internazionale giovedì 2 novembre in Cascina Triulza sarà coordinata da Igor Guida, vicepresidente di Stripes. 

La sfida, ambientata nel 2032, sarà, infatti, svolta dai ragazzi che, in veste di ingegneri ed esperti spaziali, dovranno comandare i robot per risolvere la situazione, superando i problemi legati alla programmazione robotica, al ritardo nella trasmissione dei dati tra Marte e la Terra e alla comunicazione con i coetanei di altre nazionalità.

Le squadre italiane coinvolte nella Missione spaziale R2T2 saranno due: una formata da studenti della Scuola Borgonovo Val Tidone e un’altra composta da una decina di ragazzi tra gli 11-13 anni del Centro di aggregazione giovanile “Non sono Gianburrasca” di Nerviano e coordinata da Stripes Cooperativa Sociale Onlus, realtà che collabora con Fondazione Triulza per creare in Cascina Triulza (area Expo) un luogo dedicato alla didattica e alla robotica educativa.

Ideata da Francesco Mondada, professore dell'Ecole polytechnique fédérale de Lausanne (EPFL) e supportata da Mobsya, l'iniziativa è stata organizzata in Cascina Triulza da Stripes Cooperativa Sociale Onlus con il supporto di Fondazione Triulza e dell'Associazione Exponiamoci.