Sulla Gazzetta Ufficiale n. 85 dell’11 aprile 2017 è stato pubblicato il Decreto 3 marzo 2017 attinente il “Contributo per le spese relative all'attività di vigilanza dovuto dalle società cooperative, dalle banche di credito cooperativo e dalle società di mutuo soccorso, per il biennio 2017‐2018”.
Rispetto al biennio scorso sono rimasti invariati sia agli importi sia i parametri per la la loro determinazione.
Per le società cooperative valgono il numero di soci, l’importo del capitale sociale sottoscritto e quello del fatturato, ovvero Valore della Produzione (voce A del Conto Economico) al 31 dicembre 2016.
Nel caso di cooperative edilizie, per fatturato deve intendersi il maggior valore tra l’incremento di valore dell’immobile rilevato nelle voci B-II e C-I dello Stato Patrimoniale (art. 2424 C.C.) e il valore della produzione di cui alla lettera A) del Conto Economico (art. 2425 C.C.).
Nei mesi scorsi Confcooperative ha provveduto ad inviare alle cooperative aderenti un'apposita comunicazione .
Il contributo di revisione degli enti aderenti è dovuto a Confcooperative se l’adesione (da intendersi data di immatricolazione a Confcooperative) avviene entro il 10/07/2017, mentre è dovuto al ministero dello Sviluppo Economico se l’adesione è successiva.
Calcola il contributo di revisione attraverso il software che abbiamo predisposto http://contributorevisione.confcooperative.it