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BERGAMO, IN COOPERATIVA DOPO L’UNIVERSITA’. ATENEO E CONFCOOPERATIVE FIRMANO INTESA

BERGAMO, IN COOPERATIVA DOPO L’UNIVERSITA’. ATENEO E CONFCOOPERATIVE FIRMANO INTESA

L'accordo prevede percorsi privilegiati di formazione per gli studenti in cooperativa e seminari ad hoc per conoscere il mondo della cooperazione sociale bergamasca

Categorie: Confcooperative Lombardia

Tags: formazione,   sociale

Un accordo per favorire il matching tra domanda e offerta di lavoro nel campo delle professioni sociali e arricchire l'offerta formativa dell'università. È questo il contenuto dell'accordo siglato il 7 novembre tra il Rettore dell'Ateneo di Bergamo Remo Morzenti Pellegrini e Giuseppe Guerini, presidente provinciale di Confcooperative. 

Oltre alla realizzazione di dieci seminari tematici in cui gli studenti potranno conoscere meglio il mondo della cooperazione bergamasca, il protocollo impegna i contraenti su due fronti strategici. Il primo è l’implementazione delle attività curricolari di alternanza scuola-lavoro, come i tirocini curricolari, l’apprendistato e il dottorato di ricerca. Il secondo è il rafforzamento del Progetto Placement del Dipartimento attraverso un contratto con il Consorzio “Mestieri Lombardia”, struttura operativa di Confcooperative, volto a garantire azioni coordinate di orientamento e accompagnamento al lavoro a vantaggio dei neo-laureati.

L’intesa consolida la collaborazione tra il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali e l'associazione che raccoglie la maggior parte delle cooperative bergamasche, in futuro potenziali datori di lavoro per gli educatori, i formatori e gli psicologi che usciranno dai corsi di studio offerti dall'università.

“I seminari che gli esperti e i testimoni della cooperazione bergamasca terranno in Università consentiranno agli studenti di conoscere meglio e apprezzare le caratteristiche specifiche delle organizzazioni sociali cooperative – sottolinea Giuseppe Guerini –. Troppo spesso infatti vedo il rischio che gli operatori sociali immaginino di essere tecnici asettici mentre la vera la professionalità si accompagna a precise consapevolezze di natura educativa e di contesto organizzativo”.

“La contaminazione tra percorsi universitari e lavoro reale è una strategia vincente da molti punti di vista” sottolinea Lucio Moioli, Segretario Generale di Confcooperative Bergamo. “Per questo – continua ancora Moioli – guardo con interesse alla diffusione dell’alternanza università-lavoro e al potenziamento dei servizi di placement dell’Università. Tali strumenti, infatti, se agiti con consapevolezza pedagogica, oltre a favorire l’inserimento lavorativo dei giovani, aiutano le aziende a reclutare persone preparate in modo specifico per avviare progetti innovativi”.