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LA RIFORMA SANITARIA E LA CURA NEI TERRITORI DI MONTAGNA

LA RIFORMA SANITARIA E LA CURA NEI TERRITORI DI MONTAGNA
Martedì 7 giugno a Zogno il seminario promosso da Confcooperative Bergamo su come coltivare la salute nei contesti montani alla luce della recente legge di riforma del servizio sanitario

Categorie: Confcooperative Lombardia

Tags: Salute

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Dal ruolo dei presidi sanitari in montagna a quello dell’Assistenza Domiciliare Integrata (Adi) nei territori in alta quota e, in particolar modo, in Valle Brembana: è questo il filo conduttore del seminario «La cura nei territori di montagna. Coltivare la salute nei contesti montani» in programma martedì 7 giugno, ore 15, presso la Green House di Zogno. Promosso da Confocooperative Bergamo, Comunità Montana Valle Brembana, Regione Lombardia, Ospedale di Bergamo e Cooperativa sociale In Cammino, il convegno farà il punto su come preservare la salute nei territori di montagna alla luce della recente legge di riforma del servizio sanitario, socio sanitario e sociale regionale che ha tra gli altri obiettivi quello di migliorare la prestazione al cittadino mediante una maggiore integrazione dei servizi attraverso l’attivazione di un Assessorato unico al Welfare e la realizzazione delle Aziende socio-sanitarie territoriali (ASST).

«L’applicazione della nuova norma impone a tutti i soggetti coinvolti un pensiero su come coniugare l’auspicata integrazione tra sociale, socio sanitario e sanitario in essa contenuta - spiega Giuseppe Guerini, presidente di Confcooperative Bergamo -. Tale integrazione è di fondamentale importanza nelle aree montane dove è evidente che occorre una sinergia ancora più forte per garantire ai cittadini un’assistenza di pari livello e dignità dei cittadini di altri territori. Una sinergia che deve contare su regole di funzionamento specifiche e in relazione al contesto nel quale i gestori si trovano ad operare».

Il seminario del 7 giugno vuole quindi essere un primo momento di riflessione che vedrà vari soggetti portare il loro punto di vista, l’esperienza maturata sul campo, le difficoltà ma anche le possibilità offerte dal contesto montano. La giornata sarà anche l’occasione per richiamare l’attenzione sulle esigenze dei territori di montagna auspicando la nascita di un confronto regionale in materia.

Dopo i saluti iniziali di Alberto Mazzoleni, presidente Comunità Montana Valle Brembana, e di Pietro Manenti, presidente della Cooperativa Sociale In Cammino, il programma prevede gli interventi di Domenico Giupponi, medico di Medicina Generale, che racconterà l’esperienza in Valle Brembana, e di Vittorio Marinella, Cooperativa Sociale il Granello, che spiegherà l’esperienza di Sondrio. L’esperienza in alta Valle Seriana sarà invece a cura di Romina Zanotti, Associazione Infermieristica Itineris.

La seconda parte del convegno farà il punto sul ruolo della filiera socio-sanitaria nei territori montani. Intervengono Mara Azzi, direttore ATS Bergamo, Carlo Nicora, direttore ASST Papa Giovanni XXIII, Patrizio Musitelli, presidente Assemblea dei Sindaci, Orazio Amboni, Cgil Bergamo. Conclusioni di Giuseppe Guerini, presidente nazionale di Federsolidarietà. 

Tag: Salute