Si aprono le porte di via Carlo Conti 27. La "palazzina solidale" del Consorzio Oikos, inaugurata oggi nel quartiere Greco, nella periferia nord di Milano. Uno spazio innovativo di co-housing, all'interno dell'oratorio della parrocchia di San Martino, nato dal progetto di tre storiche cooperative milanesi: Farsi Prossimo, Spazio Aperto Servizi e Cascina Biblioteca.
Dopo cinque anni, tanto ci è voluto per concludere i lavori, la struttura, che sarà dedicata all'accoglienza di disabili e famiglie in difficoltà, ora è finalmente ultimata, pronta a ricevere i nuovi inquilini. Autonomia, emancipazione, le chiavi di volta del progetto che oltre a un tetto offre una vera occasione di indipendenza.
Tre i piani a disposizione. In cima, gestiti dalla cooperativa Spazio Aperto, si trovano gli alloggi destinati ad accogliere le persone con disabilità. Spazi ampi e luminosi, arredati con stile e con un tocco di tecnologia garantita da alcuni impianti di domotica, per semplificare la quotidianità.
Scendendo tra il primo e il secondo piano, si trovano invece gli alloggi destinati a famiglie fragili e un trilocale, gestito dalla comunità di Sant'Egidio che accoglie già una famiglia rom con bambini.
Il giro termina al piano terra dove, gestita dalla cooperativa Farsi Prossimo, a farsi spazio c'è la cucina di M'Ama Food, il catering etnico e solidale che da 4 anni offre formazione e impiego a donne rifugiate.
Un mix abitativo che è un po' una scommessa. Vinta. Agli inizi del 2012, quando il progetto stava nascendo le proteste non erano mancate. Oggi la struttura, portata a nuova vita, è parte integrante della comunità e di un quartiere che sta cambiando volto. Tant'è che dopo l'inaugurazione di oggi, avvertono i promotori, ce ne sarà un'altra aperta a tutta la comunità.