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CONFCOOPERATIVE MILANO LODI MONZA E BRIANZA, CAZZULANI CONFERMATO AL VERTICE

CONFCOOPERATIVE MILANO LODI MONZA E BRIANZA, CAZZULANI CONFERMATO AL VERTICE

"Quella città che vorremmo ideale ha ancora bisogno di cooperazione, di buona cooperazione: troppe persone senza lavoro, troppi gli esclusi, i poveri i senza voce"

Categorie: Primo Piano

Tags: Stagione assembleare Confcooperative

Alberto Cazzulani si conferma al vertice di Confcooperative Milano Lodi Monza e Brianza. L'elezione, oggi, al termine dell'assemblea interprovinciale che gli ha consegnato all'unanimità un secondo mandato. "Graffiare il perbenismo del nostro cooperare, lanciare provocazioni che suscitino riflessione, creare occasioni di dibattito tra noi, le nostre imprese, i nostri soci per continuare ad essere presenti nello sviluppo delle nostre città", l'esortazione con cui Cazzulani ha aperto la sua relazione nella quale sono stati affrontati alcuni nodi cruciali: la riforma del credito cooperativo, il progetto dell'Alleanza delle Cooperative Italiane, il futuro della città metropolitana per finire con la riflessione  sulle parole identità, impegno e innovazione.

 

"Quella città che vorremmo ideale - ha ricordato il presidente - ha ancora bisogno di cooperazione, di buona cooperazione: troppe persone senza lavoro, troppi gli esclusi, i poveri, i senza voce". "È compito del cooperatore non perdere mai di vista e far emergere nella quotidianità del proprio lavoro l'insieme di quelle caratteristiche che rendono unica la cooperativa tra le diverse e legittime forme di impresa, ovvero ciò che ci rende 'diversi'. Il nostro fare impresa si regge su una diversità necessaria che deve essere ricercata e praticata: l'impresa cooperativa ha al centro la persona, il socio, il lavoratore", ha continuato.

"Confcooperative nei confronti delle cooperative, gli amministratori nei confronti dei soci debbono assumersi quotidianamente l'obbligo di impegnarsi con cura attenta e diligente nel rispondere alle necessità, nel proporre soluzioni ai problemi, nel soddisfare bisogni. Spesso all'impegno non corrisponde il risultato e questo a lungo andare mortifica il nostro agire, ma peggio ancora toglie prospettiva alla cooperativa. Tale situazione - ha concluso Cazzulani - se perpetuata crea più danni che opportunità ed allora occorre chiedersi il perché".

"Ringrazio Confcooperative Milano, tra le unioni più importanti, per avermi permesso di esercitare per 12 anni il mio ruolo di presidente regionale. Questo non sarebbe successo senza la vostra disponibilità. Ma ringrazio questa Unione soprattutto per la collaborazione intelligente, capace, elastica che qui non mi è mai stata lesinata. E di questo contributo che Milano ha dato alla mia presidenza regionale sono grato a tutti" ha sottolineato il presidente di Confcooperative Lombardia, Maurizio Ottolini

A caratterizzare la giornata il tema "cooperare per una città ideale" su cui si sono confrontati Eugenio Comincini, Vicesindaco della Città Metropolitana di Milano, mons. Luca Bressan, Vicario episcopale per la Cultura, la Carità, la Missione e l’Azione Sociale e Maurizio Melis, giornalista di Radio24, che ha offerto uno spaccato su “La Smart City: nuove opportunità di sviluppo per le imprese”.

 

Al termine dell'evento è stato presentato il video "Una, cinque, cento storie da raccontare"