Tre giorni di incontri, ottocento delegati provenienti da tutto il mondo, 40 sessioni di lavoro e 170 relatori. Questi i numeri dell’ottava edizione, in Italia per la prima volta, del Social enterprise world forum (Sewf), l’evento dedicato all’impresa sociale e organizzato dall’1 al 3 luglio scorso, a Milano, dalla Fondazione Acra-Ccs. Tema dell’evento “Growing a new economy”, ossia come l’impresa sociale può contribuire a creare nel mondo un modello di sviluppo sempre più attento agli altri, alla sostenibilità economica e a quella ambientale del pianeta. Tra i partner organizzativi dell’evento anche il Gruppo cooperativo CGM, guidato da Stefano Granata che sulle pagine di Vita.it ha dichiarato: “Oggi lo Stato non è più in grado di supportare il sistema del welfare come avveniva in passato”. “Il mondo delle imprese sociali – ha continuato - si trova davanti una sfida irripetibile da affrontare con una nuova energia. È necessario creare nuovi modelli economici che siano in grado di coinvolgere soggetti profit (imprese e/o Fondazioni) capaci anche di condividere i nostri valori”. Quattro le tematiche principali su cui si sono confrontati i partecipanti ai lavori:l’ecosistema che promuove l’impresa sociale;l’impresa sociale contro la povertà;l’impact investing e in linea con l’Expo: nutrire il pianeta. Molte, le case history illustrate con esperienze da tutto il mondo, dal Taiwan all’America Latina, con dibattitti sui temi dell’investimento e delle partnership tra mondo profit e mondo non profit. Tra le testimonianze internazionali di innovazione sociale, Dureen Shanhaz, creatore del Social Stock Exchange a Singapore, Harish Hande premiato come migliore imprenditore sociale con il Magsaysay Award. A concludere i lavori il Premio Nobel per la Pace Muhammad Yunus, padre del social business e del microcredito.