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La campagna «Stop False Cooperative» alla Latteria Sociale di Calvenzano

venerdì 3 luglio dalle ore 19

Categorie: Confcooperative Lombardia

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Milano 1/7/2015 - Confcooperative Bergamo scende di nuovo in campo contro le false cooperative sostenendo «Stop False Cooperative», la campagna di raccolta firme per la legge d’iniziativa popolare proposta dall’Alleanza delle Cooperative Italiane. L’iniziativa, che ha preso il via al Lazzaretto di Bergamo in occasione dell’Happening delle Cooperative Sociali e ha fatto tappa nella sede di via Serassi in occasione della presentazione dello spazio di coworking CoopUp, approda oggi alla Latteria Sociale di Calvenzano. La raccolta firme prenderà il via alle ore 19 nel cortile della cooperativa in Largo 25 Aprile con tanto di aperitivo a base di prodotti tipici offerti dalla cooperative del territorio. Saranno presenti Ernestino Gusmini, presidente della Latteria Sociale, Marco Daniele Ferri, vicepresidente di Confcooperative Bergamo, e i cooperatori della Gera d’Adda chiamati a dare il loro sostegno a favore della proposta di legge che l’Alleanza delle Cooperative, cioè la sigla che rappresenta Agci, Confcooperative e Legacoop, ha depositato in Corte Suprema di Cassazione per chiedere misure più severe e più incisive per contrastare il fenomeno delle false cooperative.  La proposta di legge prevede la perdita della qualifica di cooperativa per le imprese che non siano state sottoposte alle revisioni e ispezioni; la definizione di un programma di revisioni per i settori più a rischio; la tempestiva comunicazione dello scioglimento delle cooperative all'Agenzia delle Entrate; la creazione di una cabina di regia al Ministero dello Sviluppo Economico che coordini i soggetti chiamati a vigilare (maggiori informazioni su: www.stopfalsecooperative.it). «Abbiamo raccolto più di 300 firme in queste settimane, segno che anche a Bergamo la sana cooperazione è a favore di questa iniziativa che tutela le imprese corrette e i loro lavoratori - sottolinea Marco Daniele Ferri -. L’invito è quindi esteso a tutti i cooperatori e ai cittadini che vogliono dire no a un fenomeno che sta offendendo i princìpi su cui si salda la vera cooperazione, in occasione di un momento conviviale che sarà l’occasione per conoscere le tante realtà cooperative della Gera d’Adda, i loro servizi, e i prodotti tipici fiore all’occhiello dell’agroalimentare del territorio».  
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