Il decreto Aiuti Ter D.L 144/2022 ha previsto l’istituzione di 3 fondi con cui poter supportare il caro bollette, attraverso l’erogazione di un contributo a fondo perduto, per gli ETS rispettivamente operanti nei seguenti settori:
1. Erogazione di servizi socio-sanitari e socio-assistenziali in regime residenziale e semiresidenziale rivolti a persone con disabilità; il contributo massimo ottenibile è di €50.000 ed è comunque calcolato in proporzione all’incremento dei costi di energia termica ed elettrica sostenuto nel terzo trimestre 2022, rispetto ai medesimi costi sostenuti nel terzo trimestre 2021
2. Erogazione di servizi socio-sanitari e socio-assistenziali in regime residenziale e semiresidenziale rivolti a persone anziane; il contributo massimo ottenibile è di €50.000 ed è comunque calcolato in proporzione all’incremento dei costi di energia termica ed elettrica sostenuto nel terzo trimestre 2022, rispetto ai medesimi costi sostenuti nel terzo trimestre 2021
3. Erogazione di servizi diversi; il contributo massimo ottenibile è di €30.000 ed è comunque calcolato in proporzione all’incremento dei costi di energia elettrica e gas naturale, sostenuti nei primi 3 trimestri dell’anno 2022, rispetto all’analogo periodo dell’anno 2021
Si chiarisce che non si ha diritto a richiedere il contributo straordinario qualora la percentuale di incremento del costo nell’orizzonte temporale di riferimento risulti inferiore al 20%.
Questi 3 contributi non sono tra loro cumulabili; possono tuttavia cumularsi con altre agevolazioni previste per i medesimi costi energetici (purché non si superi il costo dell’energia sostenuto e nel rispetto del limite de minimis).
La richiesta di accesso ai contributi “Energia” dovrà essere trasmessa tramite la piattaforma informatica «Contributo energia», che sarà messa a disposizione sul sito del Ministero per le disabilità e sul sito del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali.
La piattaforma informatica dovrebbe essere resa disponibile entro l’estate, come da avviso pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il 12 aprile 2023.
La piattaforma resterà attiva per complessivi 30 giorni; durante questo frangente temporale l’impresa potrà inoltrare domanda.
Per ogni informazione di dettaglio, contatta la tua sede territoriale di Confcooperative.