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Cereali, Perini: “siccità e caro energia mettono a rischio produzione lombarda”

Cereali, Perini: “siccità e caro energia mettono a rischio produzione lombarda”

Presentati i dati del comparto agricolo in Lombardia nel 2022

 

Categorie: Confcooperative FedAgriPesca

Tags: agroalimentare

“Siamo di fronte a una tempesta perfetta.  Siccità, costi energetici alle stelle, inflazione stanno mettendo a rischio il settore cerealicolo lombardo. La produzione di mais, in particolare, soffre da anni a causa dell’assenza di acqua e dei danni legati ai parassiti, la situazione attuale rischia di mettere in ginocchio il comparto”. È l’allarme lanciato da Fabio Perini presidente di FedAgriPesca Lombardia martedì 22 marzo nel corso nella presentazione, a cura dell’Osservatorio Agricolo, dell’andamento del comparto agricolo regionale nel 2022 nella sede di Unioncamere Lombardia.

“Sono diversi i fattori che ci preoccupano, la siccità è sicuramente è uno dei principali. Chiederemo sicuramente, adesso che la nuova giunta si è insediata, un tavolo che affronti la gestione efficiente di questa risorsa. In generale – spiega Perini - la questione ambientale oggi è centrale, c’è una forte pressione anche europea. Stiamo già lavorando su progetti di transizione, è impensabile però che le produzioni siano riconvertite dall’oggi al domani. Le sfide del comparto agroalimentare sono il green e il digitale, è chiaro ed è sotto gli occhi di tutti. È urgente che le imprese siano messe in condizione di affrontare le nuove sfide con i giusti investimenti e non lasciate da sole. Anche perché dobbiamo ricordare che la nuova PAC, partita a gennaio, avrà meno finanziamenti rispetto al passato e il settore cerealicolo è quello che ne soffrirà maggiormente”.

“Per noi i principali filoni su cui investire sono due: filiere ed export. Crediamo sia fondamentale favorire processi di aggregazione, non solo tra imprese, ma anche con amministrazioni, università. Servono finanziamenti pubblici e serve riconoscere il ruolo centrale della cooperazione per lo stretto legame che i soci hanno con la cooperativa e la cooperativa con i territori. Altro aspetto, in generale, è l’importanza dell’export per le nostre filiere: in Lombardia abbiamo una forte spinta verso produzioni di qualità come le DOP, pensiamo al Grana Padano, un’eccellenze apprezzata in tutto il mondo. La domanda estera per i nostri prodotti DOP – afferma il presidente di Confcooperative FedAgriPesca Lombardia - è in continua crescita, a fronte di un mercato interno fermo. Supportare le imprese nei processi di internazionalizzazione è un fattore chiave”.

"Cogliamo l'occasione per fare gli auguri di buon lavoro al nuovo assessore - conclude - sicuri del supporto di Regione Lombardia nel trovare soluzioni urgenti".