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Caro energia, da Regione fondi per l’efficientamento energetico delle imprese manifatturiere

Caro energia, da Regione fondi per l’efficientamento energetico delle imprese manifatturiere
Dal 25 ottobre al via la presentazione delle domande

Categorie: Confcooperative Lombardia

Tags: efficientamento energetico,   Caro energia,   imprese manifatturiere

Regione Lombardia ha previsto un bando dedicato per le micro, piccole e medie imprese manifatturiere (con codice ATECO C), a supporto del caro energia. In particolare, si tratta delle “Linea efficienza energetica del processo produttivo delle micro, piccole e medie imprese manifatturiere” e prevede un contributo a fondo perduto per interventi di efficientamento  Dal 25 ottobre (e fino al 31 gennaio 2023), è possibile presentare domanda sulla piattaforma Bandi online all’indirizzo http://www.bandi.regione.lombardia.it.

Contributi
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto del 50% delle spese sostenute per l’efficientamento energetico del sito produttivo. Il contributo è concesso nel limite massimo di euro 50.000,00 per soggetto beneficiario e le spese ammissibili presentate in domanda devono essere almeno pari a euro 15.000.

Non è ammesso il doppio finanziamento (inteso come copertura di più quote di uno stesso costo con più fonti di finanziamento anche derivanti da fondi UE per importi superiori al 100% del costo medesimo) che comporterebbe una sovracompensazione, mentre è ammesso il cumulo tra più fonti di finanziamento fino a concorrenza del 100% del singolo costo.

Iniziative ammissibili
L’efficientamento energetico del sito produttivo (individuato dall’impresa quale sede di realizzazione dell’investimento) e del ciclo produttivo deve essere attestato da un tecnico iscritto al proprio ordine professionale competente per materia, che deve concordare con l’impresa gli interventi da realizzare e valutare i consumi pre e post-intervento e la relativa riduzione, nonché l’eventuale produzione di energia da fonti rinnovabili.

Sono ammissibili le spese fatturate dalla data di approvazione della D.G.R. n. XI/6307 del 26 aprile 2022, quietanzate dopo la data di presentazione della domanda e fino alla data di presentazione della rendicontazione. Sono ammessi i pagamenti in acconto prima della data di presentazione della domanda solo se effettuati dopo la data di approvazione della D.G.R. n. XI/6307 del 26 aprile 2022 e se chiaramente riferibili ad un successivo pagamento a saldo effettuato dopo la data di presentazione della domanda.

Fra le altre, sono ammissibili le spese strettamente funzionali all’efficientamento energetico del sito produttivo relative alle seguenti voci:

a)    acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di micro-cogenerazione con potenza massima di 200 kWel;

b)    acquisto e installazione di impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili;

c)    acquisto e installazione di macchinari e attrezzature in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nel sito produttivo;

d)    acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso;

e)    acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;

f)     acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell'illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping).