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Economia circolare e transizione energetica, Alleanza della Cooperazione Lombarda al tavolo istituzionale di Regione

Economia circolare e transizione energetica, Alleanza della Cooperazione Lombarda al tavolo istituzionale di Regione

Fra i temi, la Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile 

Categorie: Confcooperative Lombardia

Tags: economia circolare,   transizione energetica

Economia circolare e transizione energetica, Alleanza della Cooperazione Lombarda ha partecipato al tavolo istituzionale dell’Osservatorio istituito da Regione Lombardia nel 2018 per la condivisione degli obiettivi strategici delle politiche regionali per il clima e per la sostenibilità dell’uso delle risorse con tutti gli attori del territorio. 
Nell’incontro, che si è svolto ieri 19 luglio in Regione e cui ha partecipato l’assessore regionale all’Ambiente e al Clima, Raffaele Cattaneo, tanti i temi portati sul tavolo per un confronto con le diverse parti sociali: si è discusso della Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile, al cui interno è inserito il Forum dello Sviluppo Sostenibile previsto per il 19-22 ottobre (e in cui l'Alleanza della Cooperazione Lombarda sarà uno dei protagonisti); della Voluntary Local Review che verrà presentata alle Nazioni Unite; delle prospettive dell’Economia Circolare lombarda; degli obiettivi declinati nel PREAC (Programma Regionale Energia, Ambiente e Clima). Al centro del confronto anche il nuovo Piano Rifiuti e l’obiettivo di innalzamento della raccolta Differenziata, la sfida della transizione energetica e l’implementazione delle Comunità Energetiche Rinnovabili nel perimetro della Legge Regionale n. 2/2022, le evoluzioni della Hydrogen Valley.

Il direttore di Confcooperative Lombardia, Enrico De Corso, intervenuto al tavolo istituzionale, si è soffermato sui temi e le prospettive energetiche di più marcato interesse per il movimento cooperativo lombardo. Sul tema dell’economica circolare, ha sottolineato che il suo sviluppo può avere un forte impatto anche sociale, impatto che apre a significative opportunità per il mondo cooperativo e del terzo settore. Ha anche acceso i riflettori sul tema delle Comunità Energetiche Rinnovabili e sul ruolo centrale che la cooperazione è in grado di giocare, per propria innata vocazione, rispetto allo spirito mutualistico che contraddistingue la legge regionale in materia. In particolare, ha evidenziato le peculiarità aggregative, comunitarie e sussidiarie che le imprese cooperative possono apportare nella fase di attuazione e di successiva implementazione della normativa.