DETTAGLIO

Progetto LESS, pubblicati i risultati sulle due tecniche di irrigazione su mais applicate nell’azienda agricola Canobbio

Progetto LESS, pubblicati i risultati sulle due tecniche di irrigazione su mais applicate nell’azienda agricola Canobbio
Online la quarta newsletter dedicata al progetto Low Emission Farming 

Categorie: Confcooperative FedAgriPesca

Tags: agroalimentare,   LESSproject,   irrigazione

Il progetto LESS- “Low Emission Farming” per una agricoltura sostenibile si è basato sul confronto tra le due tecniche di irrigazione su mais: a scorrimento e con l’uso di manichette superficiali.

La finalità sottesa a questa iniziativa rappresenta la necessità di individuare la tecnica di irrigazione più sostenibile dal punto di vista ambientale. L’attuale stravolgimento climatico, infatti, sta intaccando inevitabilmente la disponibilità idrica presente sul nostro pianeta e, tale problematica, ha inevitabili ripercussioni anche nel settore agricolo. In particolare, con riferimento alla produzione di mais, la carenza della risorsa idrica si avverte soprattutto nel periodo che va dalla fioritura fino alla maturazione della granella. 

Attraverso il progetto LESS è stato possibile applicare e confrontare le due modalità di irrigazione su mais (a scorrimento e con l’uso di manichette superficiali), nell’azienda agricola Canobbio, che si trova a Castello Di Annone (AT) ed è uno dei partner del progetto. 

La sperimentazione delle due tecniche ha consentito di valutare se fosse possibile coniugare gli alti livelli produttivi con un risparmio di acqua, garantendo anche una maggiore efficienza dei nutrienti forniti alla coltura.
Nel dettaglio, l’irrigazione a scorrimento - impiegata soprattutto nelle aziende della Pianura Padana - rappresenta la tecnica meno dispendiosa dal punto di vista della manodopera da impiegare ma, al tempo stesso, quella meno efficiente in termini di rapporto acqua utilizzata/assorbita. 
Attraverso l’impiego di manichette superficiali, invece, a fronte di un costo iniziale per la predisposizione di una rete tubolare (utile a distribuire l’acqua presso gli apparati radicali delle piante di mais), è possibile garantire una alta efficienza di irrigazione prevenendo il dilavamento dei nutrienti dagli strati superficiali del terreno. 
I risultati del progetto, conseguiti nel periodo giugno-agosto 2021, sono rappresentati nella seguente Tabella 1.  

 

Dalla lettura dei dati si evince l’assenza di variazioni nelle rese in granella e nella produzione di sostanza secca.
L’irrigazione a manichette, quindi, ha garantito i medesimi livelli di produttività con un notevole risparmio di acqua, risultando più sostenibile dal punto di vista ambientale rispetto all’irrigazione a scorrimento.

 

Documenti da scaricare