No alla guerra, sì alla cooperazione tra stati e popoli. La voce della cooperazione lombarda torna sulle drammatiche vicende legate al conflitto in Ucraina per ribadire la massima disponibilità ad un lavoro di rete per rispondere ai bisogni dei profughi in arrivo nel nostro Paese. Richiamando l'esperienza pluriennale della cooperazione sociale, la capacità cooperativa di generare modelli di solidarietà e accoglienza che tengano insieme welfare e housing, per offrire misure di assistenza e di protezione che abbiano al centro le persone. Come sancito e testimoniato dalla Carta della Buona Accoglienza delle persone migranti, firmata da Alleanza delle Cooperative Sociali assieme al Ministero dell’Interno e ad Anci (Associazione nazionale dei comuni italiani) nel 2016.
Perché la cooperazione è l'unico modello possibile di cura e opposizione ai conflitti.