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Progetto Mind, Confcooperative al Tavolo sullo Sviluppo economico con Giorgetti, Fontana e Guidesi

Progetto Mind, Confcooperative al Tavolo sullo Sviluppo economico con Giorgetti, Fontana e Guidesi
La giornata di lavori organizzata da Regione Lombardia e Arexpo con con i rappresentanti del Governo e gli stakeholder territoriali 

Categorie: Confcooperative Lombardia

Tags: agroalimentare,   Expo,   innovazione,   Terzo settore,   Mind

Confcooperative Lombardia oggi a “Progetto Mind - Sinergie per innovare in Lombardia”, la giornata di lavori organizzata da Regione Lombardia e Arexpo con l’obiettivo di condividere con i rappresentanti del Governo nazionale e gli stakeholder territoriali un percorso di sviluppo e crescita della società lombarda per i prossimi anni.

Tre i focus tematici dei lavori: sviluppo economico, ricerca e innovazione e Città metropolitana.

Confcooperative ha partecipato al tavolo Sviluppo Economico alla presenza di Giancarlo Giorgetti e Guido Guidesiministro e assessore regionale allo Sviluppo Economico e del governatore Attilio Fontana.

 

"Confcooperative Lombardia ha creduto e investito moltissimo sul progetto MIND, attraverso Fondazione Triulza per il Terzo Settore e Federated Innovation per l’agroalimentare partecipando all’Agrifood Tech and Wellness Thematic Area - ha sottolineato il direttore di Confcooperative Lombardia Enrico De Corso -. Stiamo investendo su Federated Innovation innanzitutto perché l’innovazione aperta e la collaborazione sono azioni e scelte dal grande afflato e dal dna cooperativo". 

Centrale il tema dell'innovazione. "La scorsa settimana i consorzi di tutela del Grana Padano e del Parmigiano Reggiano hanno attaccato insieme il sistema del nutriscore: noi oltre ad essere pienamente d’accordo coi consorzi pensiamo che su questi temi dobbiamo andare all’attacco attraverso l’innovazione per tutelare le nostre produzioni Dop prodotte in maggior parte dalle cooperative agroalimentari e dai loro soci per garantire oltre alla transizione ecologica e digitale anche la coesione comunitaria. Dobbiamo inoltre accompagnare le cooperative agroalimentari e i loro soci verso nuove vie e nuovi strumenti per l’innovazione sfruttando appieno ciò che MIND, come special innovation zone, potrà offrire, come pochi altri ecosistemi al mondo potranno fare. Per far questo servono adeguati strumenti di policy di livello regionale nazionale e comunitario" ha concluso.

 

MIND, Milano Innovation District, è la dimostrazione di quanto sia fondamentale proseguire sulla strada della valorizzazione delle filiere aziendali e della ricerca applicata e anche dell’importanza del modello vincente pubblico-privato; sarà un ecosistema dell’innovazione in cui sperimentare nuovi modi di lavorare, di fare ricerca, di abitare. All’interno di Mind saranno ospitati: Masterplan, uno dei parchi lineari più grandi d’Europa; l’istituto di ricerca Human Technopole; un laboratorio per l’innovazione sociale nel terzo settore; il nuovo polo ospedaliero ICRSS Galeazzi; il nuovo Campus Scientifico per l’Università Statale di Milano.