Sul sito www.lavoro.gov.it è stato pubblicato il decreto interministeriale (Lavoro-MEF) che definisce per il prossimo anno i settori e le professioni caratterizzati da un alto tasso di disparità uomo-donna in termini occupazionali (i valori sono riferiti al 2019 e il tasso si considera elevato se supera del 25% il valore medio registrato tra tutti i settori e tra tutte le professioni).
Si tratta di un provvedimento importante visto che, ai sensi dell’art. 4, commi 8-11, della legge 92/2012, per le assunzioni di donne prive di un impiego regolarmente retribuito da 6 mesi effettuate da un datore di lavoro in tali settori e professioni è riconosciuta una riduzione contributiva pari al 50%, previo inoltro di apposita comunicazione all’Inps.
Si ricorda che lo sgravio spetta per un periodo di 18 mesi per un rapporto a tempo indeterminato e di 12 mesi in caso di assunzione a tempo determinato (elevato a 18 in caso di trasformazione a tempo indeterminato)
Sono indicati nelle tabelle allegate al decreto i settori (ATECO) e le professioni (CP2011) a cui sono dedicati i benefici. Evidenziamo tra i primi la presenza dell’agricoltura, delle costruzioni, del trasporto/magazzinaggio nonché dei servizi generali della PA, mentre tra le seconde, sempre a titolo d’esempio, di professioni non qualificate nell’agricoltura, nella manutenzione del verde, nella pesca oppure nel commercio.