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Sport e disabilità, a Concorezzo il Circolo S. Antonio riapre dall’inclusione

Sport e disabilità, a Concorezzo il Circolo S. Antonio riapre dall’inclusione
Il progetto della Bocciofila Nuova Verdi con gli atleti disabili dell'ASD Corona Ferrea Nuoto di Monza 

Categorie: Dalle Cooperative

Tags: cooperazione,   sport,   Disabili,   inclusione,   autonomia

Lo sport per tutti, senza barriere. Dopo i mesi di chiusura del lockdown la Bocciofila Nuova Verdi del Circolo S. Antonio di Concorezzo riparte dall'inclusione. È di poche settimane fa l’iniziativa che ha portato gli atleti dell’ASD Corona Ferrea Nuoto di Monza a calcare il campo della bocciofila. Un gruppo di ragazzi disabili che l’associazione monzese vuole iniziare al gioco delle bocce, quale momento di formazione all’autonomia.

La bocciofila, presente negli spazi del circolo fin dagli anni Cinquanta, ha ospitato ed ospita ancora campionati e tornei di livello nazionale ed internazionale. È una delle strutture più moderne della zona, con quattro campi in materiale sintetico e copertura totale contro le intemperie. Parte integrante del progetto sportivo e sociale è infatti la collaborazione con alcuni atleti professionisti, storici campioni del gioco delle bocce, che guidano i ragazzi disabili dell’ASD Corona Ferrea nel loro percorso sportivo e formativo.

“Lo sport rappresenta un elemento fondamentale sul piano emotivo e sociale, un ambiente dinamico e ludico adatto ad intensificare la coscienza di sé e del proprio corpo, uno strumento educativo e formativo - ha spiegato Matteo Formenti, presidente del Circolo S. Antonio -. Sono orgoglioso che questa interazione tra sport, formazione ed assistenza sociale avvenga tra le mura del nostro circolo, da sempre attento al benessere dei propri soci ma anche dell’intera comunità locale”.