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Bando AL VIA FAST, domande aperte dal 22 settembre

Bando AL VIA FAST, domande aperte dal 22 settembre

Investimenti produttivi, piani di rilancio, e prevenzione e sicurezza Covid per le PMI lombarde

Categorie: Confcooperative Lombardia

Tags: cooperative,   agevolazioni,   pmi,   imprese,   finanziamenti,   Sviluppo,   Sicurezza,   Bando,   Bandi,   Lombardia,   fondo perduto,   covid,   rilancio,   prevenzione covid

BANDO AL VIA FAST, SPORTELLO APERTO DA SETTEMBRE

Bando AL VIA FAST, approvato da Regione Lombardia il bando attuativo e l’apertura dello sportello. 

Lo sportello sarà aperto a partire dalle ore 10.00 del giorno 22 settembre 2020.

L’Iniziativa rimarrà aperta fino a esaurimento della dotazione finanziaria e comunque non oltre il 30 giugno 2021.

La Regione Lombardia, con D.d.u.o. 7 agosto 2020 - n. 9679, ha approvato l’avviso «AL VIA - Agevolazioni lombarde per la valorizzazione degli investimenti aziendali» coordinato e integrato dalla nuova «Linea investimenti aziendali fast» - Asse III - Azione III.3.C.1.1 del POR FESR 2014-2020 in attuazione della D.g.r. 14 luglio 2020, n. XI/3378.

 

Regione Lombardia e Finlombarda intendono supportare nuovi investimenti da parte delle PMI, al fine di rilanciare il sistema produttivo e facilitare la fase di uscita dalla crisi socioeconomica che ha investito anche il territorio lombardo. L’iniziativa inoltre, a seguito dell’emergenza dovuta all’epidemia Covid-19, intende supportare le imprese nella riconversione dei processi produttivi.


DOMANDA, PROCEDURE E TERMINI 

L’Iniziativa è attuata tramite procedimento valutativo a sportello.

 

Lo sportello sarà aperto a partire dalle ore 10.00 del giorno 22 settembre 2020.

 

L’Iniziativa rimarrà aperta fino a esaurimento della Dotazione Finanziaria e comunque non oltre il 30 giugno 2021.


La domanda può essere presentata esclusivamente per mezzo di SiAge raggiungibile all’indirizzo www.siage.regione.lombardia.it, previa profilazione del Soggetto richiedente sulla piattaforma stessa.


 

INVESTIMENTI PRODUTTIVI, PIANI DI SVILUPPO PER IL IL RILANCIO DI AREE PRODUTTIVE,  SICUREZZA E PREVENZIONE COVID

 

L'iniziativa finanzia:

  • investimenti produttivi, incluso l’acquisto di macchinari, impianti e consulenze specialistiche inseriti in adeguati piani di sviluppo aziendale che contengano, da una parte, un’analisi chiara e dettagliata dello scenario di riferimento (interno ed esterno all’impresa) e, dall’altra, la definizione di una strategia volta a ripristinare le condizioni ottimali di produzione, a massimizzare l’efficienza nell’utilizzo di fattori produttivi, quali l’energia e l’acqua, a ottimizzare la produzione e gestione dei rifiuti favorendo anche la chiusura del ciclo dei materiali, a garantire la salubrità dei luoghi di lavoro, la sicurezza dei processi produttivi e a pianificare azioni di crescita sui mercati nazionali ed internazionali.
  • piani di sviluppo finalizzati al rilancio di aree produttive
  • investimenti necessari per consentire gli imprescindibili livelli di sicurezza, anche al fine di prevenire la diffusione di nuovi cluster e focolai Covid-19.

 

PMI BENEFICIARIE DEL BANDO AL VIA FAST

Possono presentare Domanda le PMI:

-      iscritte al Registro delle imprese;

-      con sede operativa in Lombardia al momento della concessione della Garanzia ed erogazione del Contributo in conto capitale;

-      operative da almeno 24 mesi;

-      con codice ATECO primario appartenente ad una delle seguenti categorie: C, F, H, J, M, N (ad esclusione dei codici previsti nell’Allegato 2 dell’Avviso) oppure, indipendentemente dal codice Ateco primario di appartenenza le PMI iscritte all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia, in attuazione del decreto n. 1132 del 17/02/2015, ai sensi della l.r. 31/2008, Art. 13 Bis.

 

INIZIATIVE AMMISSIBILI

AL VIA - Agevolazioni Lombarde per la Valorizzazione degli Investimenti Aziendali, è strutturato in 3 possibili Linee di intervento:

LINEA SVILUPPO AZIENDALE:

Investimenti per lo sviluppo aziendale da realizzarsi nell’ambito di generici piani di sviluppo.

Sono ammissibili alla Linea Sviluppo Aziendale i soli Progetti realizzati nel territorio della Regione Lombardia.

 

Sono ammissibili i Progetti con spese non inferiori ad euro 53.000,00 (cinquantatremila/00).

 

Qualora la Domanda sia presentata a valere sul Regolamento di esenzione, il limite massimo di spese ammissibili alla Linea Sviluppo Aziendale è pari ad euro 3.000.000,00 (tremilioni/00).

 

Qualora la Domanda sia presentata a valere sul Regolamento “de minimis”, il limite massimo di spese ammissibili alla Linea Sviluppo Aziendale è pari ad euro 2.000.000,00 (duemilioni/00).

 

I Progetti dovranno essere realizzati in un ambito che risulti in relazione con una delle Aree di specializzazione individuate dalla “Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l’innovazione (S3)” indicate nel bando.

 

Nell’ambito della Linea Sviluppo Aziendale, otterranno un incentivo superiore in termini di Contributo in conto capitale le seguenti categorie di Progetti:

a.    Progetti di Manifattura 4.0 che rispettino i requisiti di cui alla legge regionale n. 26/2015, di cui all’allegato 4 del bando;

b.    Progetti ad elevata capacità aggregativa dimostrata mediante l’appartenenza a un contratto di rete, come rilevabile da visura camerale;

c.    Progetti che comprendano l’implementazione di sistemi di certificazione ambientale delle organizzazioni, dei processi produttivi e/o dei prodotti;

d.    Progetti di investimento realizzati da Soggetti Richiedenti sviluppati sull’area espositiva “Expo”.


LINEA RILANCIO AREE PRODUTTIVE:

Investimenti per lo sviluppo aziendale basati su programmi di ammodernamento e ampliamento produttivo legati a piani di riqualificazione e/o riconversione territoriale di aree produttive.

 

Sono ammissibili alla Linea Rilancio Aree Produttive i soli Progetti realizzati nel territorio della Regione Lombardia.

 

Sono ammissibili i Progetti con spese non inferiori ad euro 53.000,00 (cinquantatremila/00).

 

Qualora la Domanda sia presentata a valere sul Regolamento di esenzione, le spese massime ammissibili alla Linea Rilancio Aree Produttive sono pari ad euro 6.000.000,00 (seimilioni/00).

 

Qualora la Domanda sia presentata a valere sul Regolamento “de minimis”, le spese massime ammissibili alla Linea Rilancio Aree Produttive sono pari ad euro 2.000.000,00 (duemilioni/00).

 

I Progetti dovranno essere realizzati in un ambito che risulti in relazione con una delle Aree di specializzazione individuate dalla “Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l’innovazione (S3)” indicate nel bando.

 

LINEA INVESTIMENTI AZIENDALI FAST:

Investimenti produttivi basati su programmi di rinnovamento e/o ampliamento produttivo da realizzarsi nell’ambito di generici piani di sviluppo o riconversione con spese ammissibili legate anche ai protocolli di sicurezza Covid-19.

 

Sono ammissibili alla Linea Investimenti Aziendali Fast i soli Progetti realizzati nel territorio della Regione Lombardia.

 

Sono ammissibili i Progetti con spese non inferiori ad euro 100.000,00 (centomila/00) e nel limite massimo di spese ammissibili pari ad euro 800.000,00 (ottocentomila/00).

 

I Progetti dovranno essere realizzati in un ambito che risulti in relazione con una delle Aree di specializzazione individuate dalla “Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l’innovazione (S3)” indicate nel bando.

 

CONTRIBUTI

Le risorse POR FESR 2014 – 2020 dedicate alla misura, a valere sull’azione III.3.c.1.1, ammontano a:

82 milioni di euro a valere sull’Asse III del POR FESR 2014-2020 di Regione Lombardia per il Fondo di Garanzia AL VIA;

51,5 milioni di euro a valere sull’Asse III del POR FESR 2014-2020 di Regione Lombardia per i Contributi in conto capitale.

È prevista una riserva sul Contributo in conto capitale pari a euro 300.000 per le imprese con sede operativa nel territorio dell’Area Interna “Appennino Lombardo - Oltrepo Pavese”.

Con successivi atti la dotazione finanziaria dei Contributi in conto capitale potrà essere integrata, in relazione all’andamento dell’Iniziativa prevedendo l’utilizzo di risorse relative al POR FESR 2014-2020 e/o di risorse regionali, quest’ultime anche in overbooking ai fini della certificazione della spesa alla Commissione europea.

Le risorse a valere sull’azione del POR attivano ulteriori 340 milioni di euro derivanti dalle risorse apportate in egual misura da Finlombarda e dagli Intermediari Convenzionati per i Finanziamenti.

L’Intervento agevolativo della misura Al Via si compone di: un Finanziamento a lungo termine concesso dai Soggetti Finanziatori, assistito da una Garanzia e da un Contributo in conto capitale, come di seguito specificato:

a)    a fronte di Progetti presentati con spese ammissibili tra €53.000 e fino a 3ML per la linea Sviluppo aziendale e fino a 6ML per la linea Rilancio aree produttive, l’Intervento agevolativo si compone di:

Finanziamento erogato da Finlombarda e dagli Intermediari Finanziari convenzionati (tra €50.000 e fino a € 2.850.000);

Garanzia regionale gratuita del 70% ad assistere il Finanziamento;

Contributo in conto capitale variabile a seconda della dimensione aziendale e del regime di aiuto scelto.

b)   a fronte di Progetti presentati con spese ammissibili tra € 100.000 e € 800.000 per la linea Investimenti Aziendali Fast l’Intervento Agevolativo si compone di:

Finanziamento erogato da Finlombarda e dagli Intermediari Finanziari convenzionati (tra € 85.000 e fino a € 760.000);

Garanzia regionale gratuita del 70% ad assistere il Finanziamento;

Contributo in conto capitale variabile a seconda del regime di aiuto (Quadro Temporaneo fino a scadenza) e della dimensione aziendale (successivamente alla scadenza del Quadro temporaneo).

Con riferimento alle Linee Sviluppo aziendale e Rilancio Aree Produttive in sede di presentazione della Domanda il richiedente effettua la scelta del regime di aiuto applicabile al Contributo in conto capitale ed alla Garanzia, che potranno essere concessi alternativamente:

a)    entrambi nell’ambito del Regolamento “de minimis”;

b)   entrambi nell’ambito del Regolamento di esenzione ed in particolare dell’articolo 17.

Con riferimento alla Linea Investimenti Aziendali Fast, il Contributo in conto capitale e la Garanzia si inquadrano, fino al termine di validità del Quadro Temporaneo, come segue:

a)    per la quota di Contributo in conto capitale nel Quadro Temporaneo della disciplina degli aiuti SA.57021 e in particolare nella sezione 3.1. della Comunicazione della Commissione Europea approvata con Comunicazione (2020) 1863 del 19.3.2020;

b)   per la quota di Garanzia nel Regolamento “de minimis”. L’ESL dell’agevolazione sotto forma di garanzia sarà determinato mediante il metodo di cui alla Decisione UE n. 182/2010.

Per le Domande presentate entro il termine di validità del Quadro Temporaneo ma concesse successivamente al predetto termine anche il Contributo in conto capitale verrà concesso ai sensi del Regolamento “de minimis”.

Decorso il 31 dicembre 2020, salvo proroghe del “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19” e dell’aiuto SA.57021, il Contributo in conto capitale e la Garanzia della Linea Investimenti Aziendali Fast saranno concessi, al pari delle Linee Sviluppo aziendale e Rilancio aree produttive, a scelta del beneficiario nel rispetto del Regolamento (UE) 1407/2013 “de minimis” oppure del Regolamento di esenzione (UE) n. 651/2014.

 

 

Riferimenti normativi

D.d.u.o. 7 agosto 2020 - n. 9679 (BURL Serie Ordinaria n. 34 - Martedì 18 agosto 2020, pag. 34)

 

 

 

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