DETTAGLIO

DDL "DOPO DI NOI", COOPERAZIONE INCONTRA LA RELATRICE CARNEVALI

DDL "DOPO DI NOI", COOPERAZIONE INCONTRA LA RELATRICE CARNEVALI
I punti principali del testo in discussione al Senato a fine aprile

Categorie: Primo Piano

Tags: Dopo di noi

Già da fine aprile la legge sul “Dopo di Noi” "Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave, prive del sostegno familiare" potrebbe approdare a Palazzo Madama. Una progetto atteso che divide però gli animi di realtà politiche e associative schierate su barricate opposte. Il testo, dopo l’esame della Commissione Lavoro del Senato, arriverà infatti in Aula sotto il peso di 287 emendamenti. L’intenzione però è “fare in fretta”, apportando solo le modifiche necessarie per riuscire, con l’approvazione del provvedimento, ad utilizzare i 90 milioni già stanziati per il 2016.

Elena Carnevali, relatrice del disegno di legge ci ha raggiunto oggi per partecipare al Consiglio regionale di Federsolidarietà – Confcooperative Lombardia e illustrare agli addetti del settore i punti  più importanti della misura al vaglio dei senatori.

“Il Pdl – spiega Carnevali – ruota attorno a due capisaldi: la sussidiarietà orizzontale, il sostegno alla disabilità adulta con la previsione di forme di assistenza di tipo familiare, e la sussidiarietà verticale, la nascita di un’apposita 'gamba' pubblica finanziata con risorse specifiche, che deve connettersi con le competenze proprie delle regioni”.

Il progetto che nasce dopo 20 anni di attese e raccoglie l’eredità di sei progetti legislativi di diversi schieramenti, si inserisce nella più ampia revisione del sistema welfare italiano con il passaggio da un approccio clinico alla malattia alla costruzione di una rete territoriale di servizi alla salute e all’assistenza. Cardine della misura, il coinvolgimento di famiglie e volontari per la valorizzazione di processi di autonomia e la creazione di dimensioni familiari attraverso il cohousing e gruppi appartamento.

Questi, in sintesi, i punti principali del testo composto da dieci articoli:

DESTINATARI 

Le persone con disabilità grave non determinata dal naturale invecchiamento o da patologie connesse alla senilità̀̀, prive di sostegno familiare. Le misure prevedono la progressiva presa in carico della persona disabile durante l'esistenza in vita dei genitori, e rafforzano quanto già previsto in tema di progetti individuali per le persone disabili. Restano comunque salvi i livelli essenziali di assistenza e gli altri benefici previsti dalla legislazione vigente in favore delle persone disabili.

MODALITÀ DI DETERMINAZIONE DELLE MISURE DI ASSISTENZA

Trattandosi di disciplina di competenza delle Regioni, ai sensi dell’art. 117, secondo comma della Costituzione, il provvedimento disciplina le modalità di determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni (LEP) e gli obiettivi di servizio che gli enti territoriali devono garantire, e che lo Stato definisce ai sensi dell’art. 13 D.Lgs. 68/2011.

FONDO 

Viene istituito il Fondo per l'assistenza alle persone con disabilità grave e disabili prive del sostegno familiare, con una dotazione di 90 milioni di euro per l'anno 2016, 38,3 milioni di euro per l'anno 2017 e 56,1 milioni di euro annui a decorrere dal 2018.

Il Fondo è ripartito tra le Regioni ed è destinato all'attuazione degli obbiettivi di servizio e, in particolare:

- attivare e potenziare programmi ed interventi volti a favorire percorsi di deistituzionalizzazione, e di supporto alla domiciliarità in abitazioni o gruppi-appartamento che riproducano le condizioni abitative e relazionali della casa familiare;

- realizzare interventi di permanenza temporanea in una soluzione abitativa extrafamiliare per far fronte ad eventuali situazioni di emergenza;

- realizzare interventi innovativi di residenzialità volti alla creazione di strutture e soluzioni alloggiative di tipo familiare e di co-housing;

- sviluppare programmi di accrescimento della consapevolezza, di abilitazione e di sviluppo delle competenze per la gestione della vita quotidiana e per il raggiungimento del maggior livello di autonomia possibile dei disabili gravi.

DETRAIBILITÀ DELLE SPESE SOSTENUTE PER LE POLIZZE ASSICURATIVE

Il provvedimento potenzia la detraibilità̀ delle spese sostenute per le polizze assicurative finalizzate alla tutela delle persone con disabilità grave, con l'incremento della somma dei premi per assicurazioni versati per rischi di morte che si può detrarre da 530 a 750 euro per anno di imposta.

ISTITUZIONE DEI TRUST A FAVORE DEI DISABILI GRAVI

Il testo prevede una serie di agevolazioni a vantaggio dei trust istituiti in favore delle persone con disabilità grave accertata, prevedendo che i trasferimenti di beni e di diritti per causa di morte, per donazione o a titolo gratuito e la costituzione di vincoli di destinazione a vantaggio di trust, all'atto della loro istituzione o anche successivamente, siano esenti dall'imposta di successione e donazione.