Fallimenti, lavoro, imprese e vite ritrovate. “Se chiudi ti compro” è un volume dedicato ai workers buyout, ai lavoratori messi in strada da crisi aziendali che invece di arrendersi hanno acquistato le loro imprese trasformandole in cooperative. Un viaggio nel sistema produttivo italiano, che racconta i casi più emblematici dell’altra faccia della crisi: gli operai che si uniscono e fanno rinascere le imprese.
Confcooperative Insubria, nell’ambito di Parolario, rassegna comasca dedicata alla letteratura ha rilanciato il tema incontrando Stefano Imbruglia e Antonio Masiani, coautori del libro assieme a Paola De Micheli. All’evento, organizzato a Villa Olmo, ha partecipato anche la cooperativa Patrolline nata dalla crisi dell’azienda Bestidea di Albavilla.
Mauro Frangi, presidente di Confcooperative Como e di Cfi, società che sostiene tra gli altri progetti d’impresa e di sviluppo di workers buyout ha ribadito come questo modello non possa essere esteso a tutte le imprese in difficoltà, ma è necessario uno sforzo perché si diffonda in Italia in maniera più incisiva.